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Italia Oggi

Il sostegno figlio del calo dei consumi e dell’aumento dei costi…Distillazione vini, l’Italia
deve inviare i dati al 31/8… Entro il prossimo 31 agosto, l’Italia dovrà trasmettere alla Commissione europea le informazioni relative all’applicazione della misura della distillazione dei vini, come misura eccezionale a carattere temporaneo. Il regolamento 2023/1225 prende atto della situazione di perturbazione del mercato, caratterizzato dalla diminuzione dei consumi, dall’aumento dei costi di produzione e dal preoccupante livello delle scorte ed ha istituito come misura temporanea, applicabile non oltre il 15 ottobre 2023, la distillazione del vino. Lo stato membro che utilizza tale strumento è tenuto a fornire ai servizi comunitari un’adeguata giustificazione delle ragioni economiche che sono alla base. La distillazione può essere attuata a livello nazionale o regionale, per vini rossi o rosati, separatamente o congiuntamente e può riguardare i prodotti a indicazione geografica e quelli privi di tale riconoscimento. L’alcol ottenuto dalla distillazione deve essere utilizzato esclusivamente per fini industriali, come la produzione di farmaci e disinfettanti o a fini energetici. Gli operatori economici (aziende vitivinicole che producono e commercializzano), le organizzazioni dei produttori, quelle interprofessionali e i distillatori di prodotti vitivinicoli ricevono un sostegno pubblico calcolato sulla base di criteri oggettivi, il cui importo non può superare 1’80% del prezzo medio mensile più basso rilevato a livello di produzione, nel corso della campagna di commercializzazione 2022-2023. Per finanziare l'intervento, gli stati membri non disporranno di risorse supplementari, ma dovranno utilizzare i fondi del piano nazionale di sostegno vitivinicolo, circa 330 milioni di euro all’anno per l’Italia, sottraendoli evidentemente a interventi già programmati. Le difficoltà del mercato del vino hanno provocato una certa preoccupazione a livello europeo ed è stato così deciso di predisporre un pacchetto di misure eccezionali che comprendono diverse azioni. Nei giorni scorsi sono stati pubblicati due regolamenti sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue: il menzionato regolamento 2023/1225 e il regolamento 2023/1317 pubblicato il 29 giugno. Oltre al via libera alla distillazione di crisi del vino, sono state introdotte deroghe alle regole che governano la politica di sostegno settoriale per la campagna 2022-2023. Per consentire un più efficace controllo della produzione, la misura della vendemmia verde sarà applicata quest’anno ammettendo la distruzione totale o l’eliminazione dei grappoli immaturi sull’intera azienda o su parte di essa, alla condizione che l’operazione sia effettuata su intere particelle. L’aliquota di finanziamento per gli interventi della promozione, della ristrutturazione e riconversione dei vigneti, degli investimenti e della vendemmia verde aumenta mediamente del 10% durante l’esercizio finanziario in corso. I beneficiari hanno la possibilità di modificare i progetti inizialmente approvati entro il 15 ottobre. Le autorità nazionali che gestiscono il programma di settore hanno la possibilità, fino al prossimo 15 ottobre, di modificare il programma annuale, tutte le volte che ciò si rende necessario, senza sottostare alla regola che prevede un numero massimo di due modifiche per ogni esercizio finanziario. Le date per la presentazione delle domande di sostegno alla vendemmia verde possono essere presentate fino al prossimo 31 luglio ed entro il 15 settembre 2023 è necessario che le autorità competenti eseguano i previsti controlli.

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