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Italia Oggi

Il futuro del vino è nei dealcolati … L’Iwsr: consumi boom al 2026 (+30%)… I vini a bassa gradazione o completamente senza alcol saranno il trend dei prossimi anni, tanto che sono sempre più accettati come uno stile di vita e una norma sociale. Con un mercato globale attuale pari a 11 miliardi di dollari, i vini Nolo (no or low alchol) sono cresciuti nel 2022 del 10% in volume. A dirlo è un’analisi di Iwsr Drinks Market Analysis condotta in Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Sud Africa, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, che rappresentano i dieci tra i più importanti mercati mondiali delle bevande alcoliche. Un andamento di consumi in continua salita, se si considera che nel 2018 il valore era pari a 8 miliardi di dollari: in quattro anni la crescita è stata del 37,5%. Le attese per i prossimi cinque anni sono di un incremento dei consumi di questa categoria del 30% circa, per un tasso annuo di crescita composto (Cagr) stimato al 7% fino al 2026. Per quanto riguarda il periodo 2018-2022 il tasso attestato è stato del 5%. Dalle previsioni Iwsr, a guidare l’incremento delle vendite saranno le scelte per prodotti completamente senza alcol. In particolare birra e sidro analcolici porteranno a quota 70% la crescita complessiva nei prossimi cinque anni di tutta la categoria low e no-alcol. I mercati più importanti del segmento a livello globale sono oggi Germania, Giappone, Spagna, Stati Uniti e Regno Unito. Iwsr ha anche analizzato la modalità di consumo per notare come i consumatori tendano a sostituire i prodotti alcolici con quelli no o low alcol a seconda delle occasioni.

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