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Italia Oggi

Edoardo Freddi acquisirà cantine in Emilia e Puglia … Più spinta ai business del trading e della gestione dell’export. Il gruppo di Edoardo Freddi mette nel mirino due cantine da acquisire, in Puglia e in Emilia. L’imprenditore mantovano preferisce non aggiungere altro, “altrimenti i prezzi salgono. Ci servono delle bollitine ad alta rotazione e prezzi contenuti, tipico dell’Emilia, e un vino rosso corposo come quelli prodotti in Puglia. Nel primo caso il negoziato è in fase avanzata, nell’altro c’è bisogno di più tempo. In entrambi, acquisiremo gli asset ma non i vigneti e la produzione. Infatti l’obiettivo è quello di rafforzare la divisione trading che oggi acquista il vino, Io imbottiglia e Io rivende con il proprio marchio”. Per il business del trading, Freddi mira quest’anno ad acquisire la gestione dell’export di 50 nuovi clienti nei mercati più sfidanti: Est Europa, Russia, Usa e Cina. Nel complesso, nel 2022 la holding FreedL Group ha realizzato ricavi per 36 min di euro, di cui 30 nella divisone trading e il resto nella gestione dell’export. In dettaglio, la subholding Veraison Group controlla 3 società per la gestione dei vini a marchio proprio: la cantina veneta Salvaterra (dispone di 3 ettari), Progetti Agricoli e 4RU (serve la Russia). Nell’altra divisione, operano le società Efi (gestione export), Sapiens Spirits (distillati), Dynamica e la neonata Pergola, dedicata alla gdo. Tutte le società hanno un ceo e sono controllate da Edoardo Freddi con almeno il 51%. L’imprenditore 34 enne è inoltre ceo di FreedL Group. La formula Freddi è valida solo per le piccole imprese? “Seguiamo cantine di tutte le dimensioni, anche quando hanno un export manager, risponde l’imprenditore. E davvero così? Funziona? “Direi di sì”, risponde Antonio Capaldo, proprietario di Feudi San Gregorio, oltre 30 min di fatturato, dallo scorso aprile cliente di Efi. “C’è una curva necessaria di allineamento all’inizio per la comprensione dei marchi e dei prodotti, ma l’opportunità di toccare tanti mercati insieme ad altre aziende è estremamente valida. Poi sui mercati “meno battuti” questa opportunità diventa ancora più efficace mancando la massa critica per una strategia aziendale dedicata al singolo mercato”. Sulle prospettive del 2023, Freddi è cauto ma la carne al fuoco è tanta: per Efi ipotizza una crescita dei ricavi fra il 3 e il 5%, anche se da quest'anno potrà contare su due nuove cantine, in aggiunta alle 43 in portafoglio: la prosecchista Borgoluce e l’emiliana Ariola, circa 1 min di bottiglie fra Lambrusco, Malvasia e Spergola.

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