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Italia Oggi

Terra Moretti liquida il socio Nuo Capital Pegno Intesa Sanpaolo sui crediti vantati … Vittorio Moretti liquida il socio cinese Nuo Capital con il supporto finanziario di Intesa Sanpaolo. La banca ha però costituito un pegno a garanzia del proprio credito sulla società Moretti Distribuzione, la controllata commerciale del vino dell’imprenditore franciacortino. Pegno costituto lo scorso gennaio, in corrispondenza del closing con Nuo Capital. “C’è stato l’intervento di Intesa Sanpaolo conferma Massimo Tuzzi, ceo di Holding Terra Moretti, “tuttavia questo copre solo una parte di un’operazione molto complessa. Si è scelto di procedere con una fusione inversa fra controllante e controllata al fine di garantire il credito dell’istituto a fronte di un rischio remoto. Nell’interregno dell’operazione è stato costituito il pegno”. Semplificando, la controllante Terra Moretti Distribuzione 2 spa si è fusa per incorporazione in Terra Moretti Distribuzione srl che rimane la società operativa. “Lavoro con Intesa Sanpaolo da 50 anni”, interviene Moretti, “e tra di noi c’è un rapporto chiaro e bellissimo. Con Intesa abbiamo concluso, 6 anni fa, l’acquisizione di Sella & Mosca e con questo istituto ho voluto chiudere anche il riacquisto del 30% da Nuo”. Quale la quota su cui grava il pegno di Intesa Sanpaolo? Moretti gira la domanda a Tuzzi e questi risponde: “Ci sono accordi di riservatezza e non posso fornire dettagli”. La Holding Moretti conta una dozzina di controllate nei business del vino, dell’alberghiero e dell’edilizia. Il compito di Terra Moretti Distribuzione è vendere i brand dei vini Bellavista, Teruzzi & Puthod, Contadi Castaldi, Petra e Acquagiusta-Badiola. Direttamente controlla la sarda Sella & Mosca, Contadi Castaldi e Petra. Nel dicembre 2016 Moretti rilevò dal gruppo Campari le cantine Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod per 62 mln grazie al supporto di Intesa Sanpaolo. E anche a quello di Shnest che mise sul piatto 12 mln per rilevare il 14% della sub holding Terra Moretti spa, ora calata al 8,48%, a cui Moretti ha garantito un prezzo massimo di riacquisto di 13,2 min. Qual è il quadro finanzia-rio del gruppo? “A fine 2022 la posizione finanziaria netta del gruppo ammontava a 70 mln” risponde Tuzzi, “ma per Terra Moretti Distribuzione scende a 27 min. Preciso però che l’anno scorso abbiamo raggiunto un Ebitda del 20% dei ricavi che ha fatto scivolare il rapporto col debito a 4”. L’azienda è infatti in piena performance: il budget 2023 stima 90 mln di ricavi (dagli 84 dell’anno prima) con un Ebitda in ulteriore miglioramento. L’obiettivo è arrivare, a breve, a 100 mln di fatturato. Il top manager glissa sul valore riconosciuto al socio recedente Nuo Capital che 6 anni fa rilevò il 30% di Terra Moretti Distribuzione per 24,5 min. A cui si sarebbe fatto fronte con un’importante fetta dei 22 mln dì liquidità generata dall’azienda commerciale. Tuzzi, da settembre 2020 a Erbusco, ha avviato un profondo processo di managerializzazione dell’azienda. “Siamo diventati una macchina da guerra”, sottolinea Moretti. “Anche il rilancio di Sella & Mosca è quasi completato: abbiamo rimpiazzato 300 ettari di vigneto. Ora è un’azienda perfetta”.

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