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In Arizona il cecchino delle vigne ... Lo chiamano il cecchino con le ali di vetro e pare che abbia messo nel mirino i frutteti, soprattutto le vigne, dell’Arizona. Si tratta di un piccolo insetto, di non più di 12 mm, il cui nome scientifico è Homalodisca coagulata. E’ tanto temuto perché è il principale vettore di trasmissione dell’infezione delle piante conosciuta come “la mattina di Pierce” (dal nome del suo scopritore), che in passato ha colpito con effetti disastrosi la parte occidentale degli Stati Uniti.
La malattia di Pierce è infatti incurabilie. Essa è causata dal batterio Xylella fastidiosa, che blocca gli xilemi e i vasi condottori delle piante a seccarsi e a deperire. Questo batterio può colpire una grandissima varietà di piante da frutta, ma fortunatamente non è in grado di diffondersi rapidamente. Ciò che però lo rende devastante è la sua combinazione con un mezzo di trasmissione più rapido e quest’ultimo è rappresentato proprio dalla Hmalodisca.
E’ chiamato cecchino con le ali di vetro proprio perché tramite della malattia per via delle sue ali di vetro proprio perché tramite della malattia per via delle sue esili e trasparenti ali con cui può volare per diverse centinaia di metri portando con sé il batterio Xylella fastidiosa. Mangiando foglie di piante di piante infette essa ne diventa il tramite di diffusione. Ciò che spaventa del cecchino con le ali di vetro è il potenziale riproduttivo e la resistenza. Esso infatti depone un gran numero di uova tra febbraio e maggio e poi tra giugno e agosto e inoltre è resistente anche alle più rigide temperature invernali. Tremano dunque i coltivatori dell’Arizona e i vicini californiani. “Questa infezione ha il potenziale per colpire in maniera considerevole il nostro settore agricolo”, ha dichiarato la governatrice. (arretrato del 1 luglio 2006)
Autore: Tommaso Ciuffoletti

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