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Italia Oggi

Trucioli, ancora caos. Il sindaco di Torrecuso ne vieta l’uso. Quella campana è la prima ordinanza anti-chips in Europa ... È destinata a suscitare scalpore l’iniziativa del sindaco di Torrecuso (Na), Francesco de Nigris, che nei giorni scorsi ha emanato la prima ordinanza in Europa che vieta l’uso dei trucioli per l’invecchiamento dei vini. Secondo il provvedimento del comune beneventano, con Solopaca quello a maggiore vocazione vitivinicola della Campania, l’uso dei trucioli di legno arrecherebbe danni non solo alla qualità del prodotto ma anche alla salute dei cittadini. In particolare danni al fegato e ai reni, come recentemente ha affermato il professore Giorgio Calabrese, membro dell’European food safety authority, a seguito di test su cavia. Secondo Calabrese questa pratica favorirebbe la cessione di idrocarburi e di alcuni metalli pesanti e, fra gli aromi, anche di sostanze come l’acido vanillico e siringico.
“Con questa iniziativa”, ha dichiarato il sindaco della cittadina beneventana “si intende riaffermare il diritto alla salute pubblica unitamente alla tutela dell’economia del territorio. Il rischio infatti è quello di creare concorrenza sleale. Vini di grande qualità, come Aglianico del Taburno e Falanghina, si troverebbero a competere con prodotti di qualità inferiore e a prezzi notevolmente più bassi”. Già nell’aprile scorso il e presidente di Unioncamere Campania, Costantino Capone, aveva lanciato l’allarme: “i vini campani hanno raggiunto livelli di qualità considerevoli ma le politiche globalizzanti che tendono a consentire l’utilizzo di trucioli, antischiumogeni e altre sostanze che con il vino vero, quello prodotto da una classe contadina consapevole, non hanno nulla a che fare, rischiano di mettere fuori mercato i vini di buona qualità. Con il serio rischio di creare un grave pregiudizio alle attività commerciali delle aziende del territorio, in gran parte di piccole dimensioni”.
Non sono mancate le reazioni delle categorie. “L’iniziativa del sindaco è un’iniziativa importante, un segnale per l’opinione pubblica e per il nostro parlamento affinché siano tutelati i vini invecchiati tradizionalmente nelle botti di legno”, ha detto Michele Buonomo, presidente regionale campano di Legambiente e componente della segreteria nazionale.
“Accettare la legalizzazione dell’uso dei trucioli nel vino significa andare in direzione opposta alla qualità e tradire l’identità del nostro vino”.
“Il provvedimento del sindaco di Torrecuso è importante perché punta a difendere la qualità delle produzioni tipiche del nostro paese” ha invece affermato Marco Lion, presidente della commissione agricoltura della camera. Punta sulla tradizione enologica italiana Coldiretti: “si tratta di un’iniziativa che sensibilizza positivamente l’opinione pubblica e le autorità regionali, nazionali e comunitarie alla difesa dei metodi tradizionali che hanno garantito alla produzione made in Italy di vino la conquista di primati sul mercato europeo e internazionale”. (arretrato di Italia Oggi del 2 settembre 2006)
Autore: Eduardo Cagnazzi

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