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Campagna Prosecco doc da Venezia ... È già partita il 1° ottobre e terminerà a fine anno la campagna del Consorzio di tutela del prosecco doc di Conegliano Valdobbiadene contro l’imminente lancio del Rich Prosecco, vino in lattina commercializzato da un’azienda austriaca e fabbricato (è il caso di dirlo) proprio nel cuore del Prosecco doc. La campagna ha come punto di forza la qualità del Prosecco doc di Conegliano Valdobbiadene e parte dall’aeroporto Marco Polo di Venezia. “Con questa risposta i produttori di Conegliano Valdobbiadene trasformano la minaccia in opportunità”, dice Giancarlo Vettorello, direttore del Consorzio, “il nome Prosecco, infatti, di per sé non basta. Chi cerca un prodotto di qualità può trovare garanzia solo in quello doc. Sarà questo il messaggio centrale della nostra campagna informativa”. Franco Adami, presidente del Consorzio, sottolinea che già nel dicembre scorso il caso era stato sottoposto all’attenzione delle istituzioni, tra cui la Repressione frodi centrale di Roma, il ministero delle politiche agricole forestali e la regione Veneto. Nodo di tutto il problema resta il riconoscimento del nome Prosecco alla sola doc, tema che ha visto i produttori per troppi anni divisi.