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Italia Oggi

Vendemmia record per il Piemonte ... I dati del rapporto Unioncamere sulla produzione vinicola regionale confermano l’ottima annata. Nel 2006 oltre 280 milioni di bottiglie. Bene Doc e Docg... Quella del 2006 è stata per il Piemonte la vendemmia dei record, con oltre 280 milioni di bottiglie che verranno immesse sul mercato e un fatturato stimato a 3 milioni di euro. E la crescita della quantità della produzione ha incontrato la qualità del prodotto: per i 50 vini piemontesi a Denominazione di origine controllata (Doc) e a Denominazione di origine controllata e garantita (Docg) il 2006 è infatti stata una delle migliori annate degli ultimi anni.
La conferma arriva dal rapporto 2006 di Unioncamere sulla produzione vinicola regionale, le cui anticipazioni sono state rese note durante la presentazione della partecipazione di Unioncamere e regione Piemonte alla 41° edizione del Vinitaly. A crescere, sia in termini produttivi sia di qualità, sono proprio i vini pregiati piemontesi, anche grazie all’operato di 27 commissioni di degustazione, quelle istituite dalla legge n. 164/92, che nel corso del 2006 hanno effettuato 818 sedute ed esaminato 13.766 campioni, riferiti a oltre 203 milioni di litri di vino. I campioni analizzati corrispondono alla commercializzazione di oltre 271 milioni di bottiglie e a un volume d’affari regionale che nel 2005 si è aggirato intorno ai 2,8 milioni di euro. La recente introduzione in Piemonte, su iniziativa delle Camere di commercio, della denuncia telematica delle uve da parte dei produttori consente tra l’altro quest’anno, per la prima volta, di disporre dei dati definitivi della vendemmia 2006 con grande anticipo e precisione: il Piemonte immetterà sui mercati nazionali e internazionali la cifra record di 282 milioni di bottiglie di vini Doc e Docg.
Questi risultati sono tra l’altro stati ottenuti a fronte di una lieve riduzione della superficie coltivata (-0,5%), che è scesa a 38.525 ettari, mentre la resa per ettaro è stata molto alta e pari a 54,84 ettolitri contro i 51,06 ettolitri del 2005. Il migliore risultato statistico è stato raggiunto dalla provincia di Asti, con una resa di 56,34 ettolitri per ettaro, seguita da Cuneo (55,31) e Torino (53,78); fanalino di coda Vercelli, con 38,10 ettolitri per ettaro. La vendemmia 2006 ha privilegiato quantitativamente la produzione dei vini Docg, cresciuta dell’8,1% rispetto al 2005 (da 780 mila a 840 mila ettolitri): è così cresciuto anche il valore economico dei vini Docg sul totale della produzione piemontese, passando dal 39,4% del 2005 al 39,9%. Ma anche i vini Doc sono in crescita (+6,1%) rispetto alla vendemmia 2005, con una produzione di 270 mila ettolitri (200 mila nel 2005).
Tra le grandi produzioni regionali di vini rossi spicca la Barbera, che ha raggiunto gli 11 mila produttori e i 652.672 ettolitri nelle province di Asti, Alessandria, Biella, Cuneo, Novara e Torino. Tra i bianchi primeggia, invece, il Moscato d’Asti, con 5.583 produttori e 566.090 ettolitri nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Con riferimento al biennio 2005-2006, i vini Docg che più sono cresciuti in termini produttivi sono stati il Dolcetto di Dogliani superiore (+23%), il Barbaresco (+21%) e il Barolo (+15%).

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