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Vini, Borsa e più export da Giordano ... Private equity... L’ulteriore crescita di Ferdinando Giordano passa attraverso la quotazione in Borsa e lo sviluppo dell’export, soprattutto negli Stati Uniti e in Estremo oriente. Un ruolo importante nell’attuazione della strategia di sviluppo dell’azienda di Alba (Cn), leader in Italia nella vendita diretta di vini nazionali di qualità (120 etichette prodotte in proprio, cui si aggiunge una selezione di specialità alimentari italiane) e con un fatturato 2006 di 135 milioni di euro, lo avrà il suo nuovo azionista di riferimento: il fondo Private equity partners (Pep), guidato da Giovanni Campolo e Fabio Sattin, che a marzo scorso ha rilevato il 75% delle quote societarie. “Stiamo già predisponendo la documentazione per presentare la richiesta di quotazione in Borsa”, anticipa a ItaliaOggi Simon Pietro Felice, amministratore delegato di Ferdinando Giordano. “Quotazione che potrebbe avvenire nel secondo semestre del 2008”. I capitali che l’azienda potrà raccogliere sul mercato saranno utilizzati per finanziare lo sbarco negli Stati Uniti e in Estremo Oriente con filiali logistiche o, meglio, mediante l’acquisizione in loco di un’azienda del settore che faccia da testa di ponte e permetta di generare ricavi fin da subito. In particolare per lo sbarco in Estremo Oriente, i contatti già sviluppati da Pep potranno velocizzare la concretizzazione del progetto. Per quest’anno Ferdinando Giordano conta di incrementare il fatturato di un 5-10%.