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Italia Oggi

Superalcolici, spot ko ... Il governo corre ai ripari per arginare le stragi del sabato sera e mette alle strette la pubblicità dei superalcolici. Niente più spot televisivi su whisky, vodka, rum o sostanze in grado di alterare i riflessi durante la guida e bando agli annunci commerciali tv o radiofonici di bevande alcoliche nella fascia oraria compresa tra le 16 e le 19, quella considerata a maggior rischio per giovani e adolescenti. Le nuove misure sono contenute in uno schema di ddl elaborato dal ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, che modifica la legge quadro n. 125 del 2001 in materia di alcol e problemi correlati alla luce delle raccomandazioni contenute in un documento del Consiglio d’Europa (2001/458/Ce) per la protezione dei minori dall’abuso di queste sostanze.
L’obiettivo è di attuare una strategia di prevenzione più complessa ed efficace nella lotta al consumo eccessivo di alcol, causa, tra l’altro, di numerosi incidenti stradali al rientro dalle discoteche. Il ddl estende infatti il divieto di pubblicizzare le bevande superalcoliche anche sulla stampa quotidiana e periodica riservata agli adolescenti e nelle sale cinematografiche durante la proiezione di film destinati ai minori. Disco rosso anche agli annunci diffusi per via telematica e telefoni cellulari o durante la promozione di eventi culturali, sportivi e musicali.
Vengono poi introdotti nuovi obblighi di etichettatura sui prodotti alcolici che dovranno contenere un’avvertenza particolare: “Se guidi non bere” oppure “Ama la vita, se guidi non bere”. Il provvedimento stabilisce inoltre un inasprimento delle sanzioni previste nei confronti degli operatori che violeranno i divieti di diffusione dei messaggi e degli annunci pubblicitari messi al bando o soggetti a limitazione. La violazione delle nuove disposizioni di legge comporterà, infatti, l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 5.165 e 51.646 euro ben superiore a quella attuale che varia da 5 a 20 milioni delle vecchie lire. I proventi di queste multe saranno devoluti a un apposito capitolo del bilancio del ministero della solidarietà sociale per essere spesi in campagne di informazione ed educazione sanitaria sui rischi connessi al consumo di alcol durante la guida.

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