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Italia Oggi

Dora Sarchese, cantina di nicchia fra la Maiella e l’Adriatico ...
Fare il vino non è un mestiere da mercanti. È un’arte e una scelta di vita. È un’identità di gente e di un territorio, testimone di sudore, fatica e anche risorsa di confortante auspicio.
Se poi, intorno al vino, si costruisce un complesso monumentale per trasformare 3.500 quintali di uve ricavati da 20 ettari di terreno, assegnandovi nome e cognome di una donna, Dora Sarchese, capostipite di due generazioni comprensive di figli generi e nipoti, siamo entrati nel mito. Cioè in un luogo dove si distinguono i segni di una antica nobiltà rurale.

È stata una fortunata combinazione di circostanze (e di immediata simpatia trasmessa dai fratelli Rubini di Carsoli in provincia dell’Aquila, promotori di eventi enogastronomici), a consentire di varcare la soglia di quest’azienda vitivinicola del comune di Ortona (contrada Caldari, stazione 56, nel territorio dei Prentani). Qui si è saputa conservare e valorizzare le diversità di un ricco patrimonio colturale, in cui convivono tutti quegli aspetti organizzativi tipici di una fattoria dell’800.
Il risultato è anche merito indiscusso di Leonardo Seghetti, animatore e grande spirito umano e professionale, che sa leggere nel futuro degli orientamenti culturali soprattutto nello specifico settore della migliore enologia nazionale.

Infatti, Seghetti ha assunto il ruolo di un vero e proprio genius loci, sintonizzandosi perfettamente con l’ambiente e con l’imprenditoria dì un’azienda moderna, dando valore economico e di qualità alla pazienza nel saper attendere il risultato di un ciclo produttivo che ha innovato una tradizione di matrice contadina.
A corollario di tutto questo si avverte la presenza e l’operosità della signora Dora Sarchese, che sa impreziosire il suo impegno quotidiano con spunti accattivanti di una squisita ospitalità, degni di un romanzo a sfondo culinario come quello proposto da Jorge Amado: Le pietanze di Dona Franca.
Naturalmente, immersi in un mondo dalle passione tristi, è bene chiedersi se non sia utile una fuga nostalgica verso
la periferia di zone interne della provincia italiana.

Quali potrebbero essere, a riguardo, il significato e la rilevanza di una simile decisione? Intanto, un ritorno allo studio del passato di realtà ambientali nelle quali sono ancora possibili relazioni umane e culturali. Si tratta di inaugurare collegamenti e raccordi tra le diverse esperienze nelle quali si articola l’unità dell’“Io”. Peraltro la tradizione, che riusciamo ancora a percepire o a ricevere è sintonia viva con le voci dei nostri padri.

Per cui, nel ritornare in cantina è doveroso sottolineare che Dora Sarchese è entrata nel mercato, ritagliandosi uno spazio di nicchia con un’offerta che comprende una linea, denominata Pietrosa, con un Montepulciano classico, un Trebbiano, un Cerasuolo più uno Chardonnay. Quindi un Montepulciano d’Abruzzo Lurrè e un rosso di macchia Montepulciano riserva per poi passare ai bianchi, rappresentati da un Pecorino Dora D’Oro, un bianco della Rocca e un Lapis rosato. Inoltre, uno spumante bianco Esmery’s con dieci anni di maturazione in bottiglia, che è una sfida e un risultato unico nel settore dell’enologia abruzzese. Oltre allo spumante Rosé datato 2006, proposto in un packaging accattivante: vetro scuro per Rosé Prive, vetro chiaro per Rosé Osé. A finire, un passito rosso con uve di Montepulciano, bevibile anche da chi soffre di diabete.

A conclusione di questa rassegna, un olio di produzione della famiglia Sarchese, le cui proprietà organolettiche sono esaltate con un pane raffermo a lievitazione naturale. L’olio e altri prodotti dell’azienda sono acquistabili in una rivendita appositamente allestita.

Quanto alla logistica per arrivare in loco, se il lettore ha seguito il testo di questa rubrica, stimolato dalla curiosità, da Roma dovrà percorrere la strada dei Parchi A24 fino alla biforcazione per l’Aquila. Quindi, proseguire sulla A25, direzione Pescara, con innesto diretto, e successivo, sulla A/14 direzione Bari, uscita Ortona. Chi invece proviene da Bologna può effettuare il percorso autostradale Nord-Sud della A14. Ulteriori informazioni possono essere richieste, telefonando in azienda allo 085/9031249. email sarchese.dora@tin.it.

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