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Italia Oggi

I voucher vendemmia al debutto .... Pronti i buoni telematici. Dal 19 agosto anche su carta... Parte la sperimentazione del lavoro occasionale per la vendemmia 2008. Da oggi sono infatti disponibili sul sito Internet dell’Inps i voucher telematici attraverso i quali giovani e pensionati potranno essere retribuiti per le operazioni di raccolta delle uve. Dal 19 di agosto invece i datori di lavoro potranno acquistare (anche per il tramite delle associazioni di categoria) dei buoni cartacei stampati in modalità anticontraffazione che il lavoratore potrà incassare in qualsiasi ufficio postale. A dare il via all’operazione è l’Istituto di previdenza con la circolare n. 81 di ieri nella quale vengono riepilogati i contenuti della sperimentazione e le modalità per l’acquisto dei voucher.

Il lavoro accessorio, introdotto dalla legge Biagi (n. 30 del 2003) e regolamentato dal successivo dlgs n. 276/2003, è diretto a regolamentare prestazioni lavorative occasionali, definite appunto accessorie, che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario, ma non è mai stato finora concretamente sperimentato. A consentirne ora il debutto è il decreto interministeriale lavoro-agricoltura del 12 marzo (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 del 2 maggio) che ha previsto la possibilità di ricorrere al lavoro accessorio nel 2008 per “l’esecuzione di vendemmie di breve durata e a carattere saltuario effettuata da studenti e pensionati”. I lavoratori saranno retribuiti con dei buoni del valore nominale di 10 euro, contenenti sia il corrispettivo della prestazione sia i contributi Inps e Inail. Al lavoratore andranno infatti 7,5 euro, mentre i restanti 2,5 euro finiranno all’Inps (0,5 euro per le spese di gestione e 1,3 euro alla gestione separata) e all’Inail (0,7 euro).

Per l’acquisto dei buoni (che non potranno superare il tetto di spesa di 10 mila euro) il datore di lavoro potrà scegliere tra due diverse modalità. Da domani potrà procurarsi i voncher on-line, registrandosi presso 1’Inps attraverso il numero 803164, se già presente negli archivi dell’istituto, oppure collegandosi al sito dell’istituto nella sezione Servizi on-line-per il cittadino-lavoro occasionale accessorio, se già provvisto di pin, oppure ancora presso le sedi dell’istituto o le associazioni di categoria. Dopo di che si potrà inoltrare la richiesta dei buoni, indicando i dati del lavoratore, la data di inizio e fine presunta dell’attività, il luogo di svolgimento delle prestazioni e il numero di buoni presunti per ciascun lavoratore. La tappa successiva sarà il pagamento del corrispettivo, da effettuare prima dell’inizio della prestazione, con il modello F24, indicando la causale Lace e il periodo di riferimento, con versamento su c/c postale 89778229 intestato a Inps Dg lavoro occasionale Acc, oppure ancora on-line con carta di credito. Al termine della prestazione lavorativa, il datore di lavoro dovrà poi comunicare l’entità della prestazione svolta da ciascun lavoratore in base alla quale il sistema di gestione dispone il pagamento e notifica al lavoratore, con e-mail, sms o posta, i dati relativi alle somme spettanti e al loro pagamento. Se il datore di lavoro sceglie la procedura telematica, anche il lavoratore dovrà registrarsi e riceverà da Poste italiane la carta magnetica InpsCard, sulla quale vengono accreditati i compensi e tramite la quale questi potranno
essere riscossi, utilizzandola come un bancomat.

Dal 19 agosto, il datore di lavoro potrà acquistare (anche tramite le associazioni di categoria) voucher cartacei (in carnet da cinque buoni), stampati in modalità anticontraffazione, presso gli uffici provinciali Inps (o quelli postali delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia). Dovrà poi effettuare la comunicazione preventiva all’Inail tramite il contact center Inps-Inail 803164 o il numero di fax gratuito Inail 800657657. Al momento del pagamento, invece, dovrà intestare i buoni ai lavoratori, indicando il proprio codice fiscale e quello del destinatario, la data della prestazione, la firma e la convalida. I buoni potranno essere incassati dai lavoratori, dopo averli a loro volta convalidati con la propria firma, presso qualsiasi ufficio postale.

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