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Italia Oggi

È Nobile diplomazia ...
Lavori in corso contro il blocco in Usa... Incontro tra Zaia e Spogli per evitare lo stop alle esportazioni... potrà chiudersi già mercoledì prossimo con l’incontro tra il ministro delle politiche Agricole, Luca Zaia e l’ambasciatore Usa in Italia Ronald P. Spogli, la vicenda Nobile di Montepulciano. In quell’occasione si chiarirà se davvero l’Attb statunitense ha intenzione di bloccare le importazioni del vino poliziano, annate 2006 e 2007, e si capirà quali strade seguire per evitare il blocco. Insomma un percorso simile a quello seguito per il Brunello con la differenza che in questi) caso sono soltanto due le aziende coinvolte, su oltre 100 che operano sul territorio. Nel frattempo, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, rappresentanti del Consorzio del Nobile e del Mipaaf si sono incontrati a Roma per fare il punto, di una situazione che ha contorni sempre più stimati e dal quale potrebbero non esserci ripercussioni per le esportazioni di Nobile negli Stati Uniti. “Il Consorzio, in stretto contatto con il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, com la regione Toscana, con la provincia di Siena e con il comune di Montepulciano”, dice Paolo Solini coordinatore del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, “sta in questa fase cercando di comprendere da dove derivi il motivo di queste presunte preoccupazioni che, ribadiamo, non hanno trovato riscontro alcuno sulla realtà delle esportazioni dei vini di Montepulciano, che anzi, proprio nell’ultimo semestre, avrebbero addirittura segnato un incremento degli ordinativi sul mercato statunitense”. Le preoccupazioni
sembrano essere legate soltanto a una questione di chiarezza sullle etichette anche perché il Nobile ha un disciplinare “moderno ed elastico”, come lo ha definito il presidente del Consorzio, Federico Carletti, e che prevede l’utilizzo fino al 30% di uve da vitigni internazionali, Merlot e Cabernet per intenderci. Intanto a Montepulciano sono già iniziate le operazioni di raccolta dell’uva con un’annata che si presenta di ottima qualità, anche se con un calo produttivo tra il 5 e il 10% rispetto allo scorso anno. Nel 2007 sono stati prodotti a Montepulciano circa 54 mila ettolitri di Nobile e 16.500 ettolitri di Rosso. Per la vendemmia 2008 il calo è stato dettato dalla necessità di effettuare una selezione in vigna viste le condizioni climatiche non sempre favorevoli durante l’arco vegetativo della vite e che ha
portato a una diminuzione della raccolta di uva. Una calo di
quantità che, dicono a Montepulciano, non andrà a incidere sulla qualità.

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