02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

I vini eroici di montagna ... La chiamano “Viticoltura eroica” e una ragione c’è se si pensa che i vignaioli lavorano in condizioni di difficoltà spesso superiori rispetto ai loro colleghi in collina. I vini definiti “Di montagna” perché hanno origine da vigneti posti mediamente sopra i 400 metri di altitudine rappresentano un piccolo ma importante segmento dell’enologia italiana. Circa il 4% ma, spiega Francois Stevenin, presidente del “Cervim”, l’istituto per la ricerca e la valorizzazione della viticoltura montana, “essa permette da molti anni di frenare l’esodo dei giovani proprio dalla montagna . I vini sono presenti anche in Spagna, Francia, Austria e Svizzera e molti sono autoctoni. in Italia sono disseminati lungo tutto l’arco alpino e appenninica Si và dal Piemonte, in particolare, ai confini con la Francia, alla Valle d’Aosta, alla Valtellina, alle Cinque Terre liguri, il Trentino, l’Abruzzo, la Calabria, la Sardegna e la Sicilia comprensiva dell’isola di Pantelleria e dell’Etna. Alcuni sono noti e importanti come il nebbiolo “allevato” non soltanto nell’Albese e nell’Alto Piemonte (zone collinari) ma nella stessa Valtellina e in Sardegna. Con un indice di gradimento che, sottolinea ancora Stevenin, ha consentito loro di sfondare anche sui mercati internazionali penrchè sono proprio le condizioni del terreno dov’è presente la roccia a dare a questi prodotti caratteri etiche particolari di profumi e grado alcolico. “Lavorare i vigneti lungo i pendii non è facile perché non sempre si possono utilizzare i macchinari impiegati in collina”, aggiunge Viviano Gassino, presidente della “Cantina dei produttori nebbiolo di Carema” in Piemonte, per cui c’è un maggiore dispiego di energie umane e maggiori costi” E proprio per questo motivo che il sostegno delle istituzioni diventa necessario per mantenere viva e operante una tradizione che affonda le proprie radici nei secoli passati. “In vista delta riforma Ocm”, precisa ancora Stevenin, “la Cee ha disposto anche per l’Italia, come noto, l’estirpazione di una vasta superficie di vigneti ma noi abbiamo fatto presente che questo tipo di viticoltura contribuisce a salvaguardare il territorio anche dal punto di vista turistico”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su