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Italia Oggi

Continuano al ribasso le quotazioni dei vini comuni italiani che consolidano una tendenza in corso da un anno. Sono le rilevazioni settimanali di Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, a mettere in luce il trend negativo dei prezzi. “Le contrattazioni restano limitate a quantitativi modesti”, si legge nella relazione settimanale di Francesca Monduzzi, direzione Mercati e Risk management. “Anche se si evidenzia una lieve crescita negli scambi nel mercato pugliese grazie a i ribassi dei listini evidenziati durante la settimana, e qualche dilazione concessa nei pagamaneti”.
E se la situazione del mercato interno non è positiva, si vende soltanto se si abbassano i listini, anche l’estero non manda segnali incoraggianti.
“Resta poco interessata la domanda estera, nonostante vada segnalata un atimidissima ricomparsa degli operatori tedeschi, sul mercato romagnolo, che hanno richiesto campionature di vino bianco anche se per quantitativi limitati”.
Ma sono proprio i bianchi a mostrare le difficoltà maggiori, un fenomeno che interessa tutta quanta l’Italia, da Nord a Sud. “Tra i vini bianchi si registra una diminuzione dell’1,5% dei prezzi del prodotto di bassa gradazione che si ferma a 3,5 euro all’ettogrado. Da sottolinèare, inoltre, il ridimensionamento delle quotazioni delle Igt venete come il Pinot grigio sceso a 8,5 euro (-9%). I vini bianchi 12/13° restano stabili a 2,2 euro l’ettogrado”. A chiudere la panoramica del mercato, i rossi. “Nel segmento dei vini 9/11° il prezzo si attesta sui 2,94 euro l’ettogrado con una perdita dell’1%. Addirittura maggiore la flessione dei listini dei rossi ad alta gradazione che fanno registrare un -2% per posizionarsi a 2,87 euro l’ettogrado” Se si guarda l’andamento dei prezzi in un anno, le performance peggiori si sono avute da Prosteco Igt -29,2% e Pinot grigio -23,4%, San Benedetto -27,1%, Pescara Bianco -29,9%, Roma bianco Igt -25%, Bari bianco
-37,7%, Trapani -30,2%.
Tra i rossi i cali maggiori in un anno si sono avuti per Pescara rosso -36,6%, Bari rosso -40% in media tra le varie gradazioni


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