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La Russa a tavola con il rosso. Ma è vino ... Nell’agenda del ministro della Difesa Ignazio La Russa ci sono pochissimi momenti di sosta: ieri toccava visitare la Baviera per la Munich security conference. E nel giorno precedente oltre agli appuntamenti non era mancato il dolore, esprimendo il cordoglio per la morte del brigadiere dei carabinieri Giorgio Illuminoso, investito da un automobilista pirata nel corso di un servizio di pattuglia dopo una rapina in una farmacia in provincia di Varese. Evento che aveva profondamente rattristato Larussa, che nella serata ha voluto cenare con pochissime persone nel ristorante Open di Antonello Colonna, a pochi passi dal Quirinale. E dove era in corso una degustazione targata Saiagricola, per assaggiare vini quali il Brunello di Montalcino La Poderina, il Nobile Fattoria del Cerro e il Sagrantino Colpetrone. Larussa si è soffermato ad apprezzare alcune etichette prima di salire nella parte riservata del locale. Con gli inevitabili commenti di chi sottolineava che “c’è almeno un settore nel quale a Larussa piacciono i rossi: quello dei vini”.