Italia Oggi

Giovani viticoltori a difesa del vino ... Continua la campagna di sensibilizzazione avviata da tempo dall’Agivi, l’associazione dei giovani imprenditori vinicoli italiani. Agivi festeggia in questi giorni il ventennale e prosegue nella sua battaglia perché l’approccio al vino sia consapevole tra i giovani.
Dice l’attuale presidente, Enrico Drei Donà: “Crediamo di essere il soggetto più adatto a colloquiare con i giovani come noi, con i quali cerchiamo di avere un rapporto diretto con varie iniziative, come quella dei Wine bar del bere consapevole, a Roma e a Verona, durante il Vinitaly e in altre sedi itineranti. L’essere visti, al massimo, come fratelli maggiori, ci permette di avere un impatto diretto sulle generazioni più giovani e sui loro comportamenti”.
Dalle indagini, compiute negli ultimi anni dall’Agivi, emerge un dato che deve far riflettere il legislatore. Il vino è interessato al problema dello sballo solo in maniera marginale (2-3%)”. I giovani contestano le campagne proibizioniste, che non portano
ad alcun risultato, le proposte di messaggi allarmistici sulle etichette, lo svilimento della cultura legata al territorio e chiedono un maggiore impegno nell’educazione al consumo, più controlli sulle strade con pene severe e riduzione dei costi di taxi e mezzi pubblici.
Ma serve un ulteriore salto di qualità. Drei Donà mette in campo l’intera struttura dell’Agivi, con i suoi oltre 130 giovani soci (da 18 a 40 anni) operativi nelle rispettive aziende dal Trentino alla Sicilia, per dare maggiore visibilità alla campagna di sensibilizzazione, che l’associazione conduce da anni.
Si è appena svolta a Roma l’iniziativa “Degusta e dì la tua”, così come è partita la collaborazione con il locale Lotus di Milano per alcune serate del Wine bar del bere giovane, con momenti di approfondimento e di dialogo con i frequentatori del locale, cui, come sempre avviene in simili manifestazioni, verrà distribuito gratuitamente un kit per testare il tasso alcolico a fine serata.
Altre iniziative sono allo studio per allargare ancor di più e consolidare la comunicazione tra le giovani generazioni.