02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

Tecnologia italiana per chateaux cinesi... l’ultima commessa è arrivata in aprile dal Daghestan dove i viticoltori locali stanno inserendo nuove tecnologie enologiche nelle loro cantine, ma la linea automatica più prestigiosa e innovativa (l8mila bottiglie l’ora) l’hanno appena consegnata alla Henkell Co, di Wiesbaden, uno dei maggiori produttori europei di spumante, bagnando il naso ai circostanti tedeschi. Bertolaso spa, storica azienda veronese fondata a Zimella nel 1880, opera nel settore enologico, progettando e realizzando macchine e impianti chiavi in mano per l’imbottigliamento. Siacquatrici, riempitrici, tappatrici, detappatrici, capsulatrici, sigillatrici, distributori e alimentatori di tappi e capsule, trasportatori per bottiglie e casse, sono tutti elementi progettati e costruiti per essere integrati in impianti automatici venduti in tutto il mondo seguendo dappresso l’espansione inarrestabile della cultura del vino. “Sono appena tornata dalla Cina dove siamo presenti da anni con i nostri impianti, il mercato si sta rimettendo in moto e le cantine Cinesi stanno passando dal capannone allo chateau imitando I francesi, puntando con decisione sulla qualità del vino, sul lusso e l’ospitalità di charme” dice Cristinia Bertolaso, ad con la sorella Antonietta dell’azienda di famiglia e responsabile del marketing. “I cinesi sanno bene ciò di cui hanno bisogno per competere con le produzioni europee, e se lo comprano. Prova ne sia che stanno iniziando a produrre vino anche in Tibet a oltre 2mila metri, coprendo le viti di notte e scoprendole di giorno, e la domanda di tecnologie enologiche innovative sta aumentando qui come in tutto il mondo”, Il Gruppo Bertolaso che ha 200 dipendenti e prevede di fatturare 38 milioni di euro nel 2009 (+14% nel 2008), è presente con i propri prodotti in tutto il mondo: l’export infatti copre circa l’80% del suo business. Ai mercati più consolidati, Europa e NordAmerica si vanno affiancando paesi nuovi, dall’Australia al SudAfrica, realtà economiche ad alto potenziale di crescita che, per affermarsi sullo scenario economico mondiale, si stanno attrezzando con le migliori tecnologie presenti sul mercato. Per questo anche la struttura aziendale della società si deve avvalere di tecnologie all’avanguardia “I nostri prodotti sono avanzati e i concorrenti più temibili sono i tedeschi, fortissimi nell’automazione” afferma Antonietta Bertolaso, che si occupa della gestione della società. “Le innovazioni di prodotto richieste dai clienti sono frequenti. Dobbiamo garantire una gamma sterminata di ricambi e componenti che vengono modificati seguendo l’aggiornamento degli impianti. Per far questo abbiamo un software di gestione del ciclo di vita del prodotto e della produzione, che consente a tutti i reparti di dialogare e mettere in comune i dati utilizzando un unico database. Un sistema col quale siamo riusciti a ridurre i costi, accorciare il time to market, e soprattutto rispettare i tempi di consegna”. Il processo di innovazione e la competizione globale nel settore non danno tregua all’azienda veronese, Cambiano i materiali e i tipi di chiusure per tappare le bottiglie senza contare le forme dei recipienti che le linee devono supportare. Tappi di vetro riutilizzabili sostituiscono quelli in sughero perl’imbottigliamento dei bianchi, la chiusura a vite viene rivisitata e ogni bottiglia tracciata. “La nuova frontiera della tecnologia enologica è proprio la possibilità di ricostruire in ogni momento il ciclo di vita della singola bottiglia”, dice Cristina Bertolaso. 4 nostri impianti devono tenere in memoria che quella bottiglia è stata lavata, riempita, tappata e sigillata quel giorno, a quell’ora, con quel prodotto e quella quantità, senza errori”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su