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Italia Oggi

Il Sangiovese si fa in tre ... Il Colle di Rimini Doc introduce la tipologia sangiovese e si fa in tre: sangiovese, superiore e riserva. Approvavate, dunque, dal Comitato nazionale vini le modifiche richieste del Consiglio interprofessionale vini doc Colli di Rimini per adeguare il disciplinare di produzione della doc emiliana. Cambia, infatti, con l’introduzione delle nuove tipologie, la base ampelografica, vengono inserite le rese e il titolo alcolometrico volumico naturale relativi al sangiovese e viene rifarmulato il comma relativo alla deroga delle operazioni di vinificazione, pur non modificandone sostanzialmente il significata Si adeguano anche le caratteristiche al consumo delle nuove tipologie, alcune modificazioni di carattere formale sulla base del disciplinare tipo e viene riportato il periodo di invecchiamento per la tipologia Sangiovese riserva.
Andiamo con ordine. Per quanto riguarda la base ampelografica, per la varietà bianco e Cabernet Sauvignon, potranno concorrere alla produzione del vino doc solo i vitigni registrati nella provincia di Rimini e non tutti quelli dell’Emilia Romagna. Per il “Colli di Rimini” Sangiovese (anche nelle tipologie superiore e riserva), il vitigno omonimo dovrà rappresentare almeno l’85% dell’uva impiegata, mentre per il rimanente 15% potranno concorrere alla produzione altri vitigni a bacca di colore analogo, presenti in ambito aziendale e idonei alla coltivazione in regione Emilia Romagna. Per la vinificazione della tipologia “Colli di Rimini” Rebola tipo Passito, il contenuto minimo di zuccheri riduttori passa da 260 grammi per litro a 280 g/l. Per la varietà riserva della produzione Cabernet Sauvignon e Sangiovese è richiesto un titolo alcolometrico volumico minimo naturale non inferiore a 12,0° per il primo e 12,5° per il secondo. Inoltre, essi devono essere sottoposti a un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi a decorrere dal 1° dicembre dell’anno di raccolta delle uve, di cui almeno 2 in bottiglia. L’idoneità del prodotto verrà valutata dopo 22 mesi.

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