02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

Acqua, vino e riso, è dolce il business agricolo di Gabana ... Acqua, vino, riso e... il
mondo. È in questi
settori che si muove Marcello Gabana, imprenditore bresciano a capo del gruppo Gabana. Una holding che tra i suoi marchi annovera l’acqua Paradiso, di successo in Giappone; il riso Grandi, che sta per sbarcare in Cina e promette un’offerta di qualità; Grandi & Gabana, le cantine che hanno da poco lanciato Bollicine rosé e bianco, due vini ambiziosi. Ecco come Gabana parla con ItaliaOggi delle sue scommesse:

Domanda. Acqua, riso, vino, bibite: dove va il suo gruppo?

Risposta. Abbiamo fatto investimenti grossi, comprando la Paradiso, 430 ettari di terreno per vigneti, la cantina per il vino. Stiamo comprando un’acqua minerale, direi che ‘siamo costretti’ ad andare avanti.

D. A proposito del riso, Grandi sta per sbarcare in Cina. Non è una scelta rischiosa?
R. Il rapporto che si può avere con la Cina non sarà certo di prezzo basso. Stiamo già esportando molta acqua, poi un po’ di vino. Perché l’appassionato, il ristorante prestigioso che vuol preparare certi piatti con il nostro carnaroli, può offrire una cosa diversa: un prodotto di fascia alta.

D. Che capacità di penetrazione avete nel mercato cinese?

R. Siamo presenti a Shanghai e Pechino: abbiamo già un nostro importatore di acqua, vino e riso. È importante che sia la stessa persona a proporre gli stessi prodotti, visto che abbiamo dei clienti interessati sia all’acqua che al vino.
D. Secondo lei che spazio commerciale può esserci per i suoi prodotti?
R. Per quanto riguarda il riso pochi quantitativi. Su acqua e vino credo ci siano grandi spazi. Si tratta solo di trovare l’importatore giusto, la catena importante. Per evitare il rischio contraffazione, nonostante l’acqua sia un prodotto povero, abbiamo registrato i marchi.

D. A proposito di Estremo oriente, l’acqua Paradiso ha un buon successo in Giappone.”

R. Siamo presenti in Giappone da molti anni e ci prepariamo a lanciare una nuova bottiglia per i distributori automatici, quella da 0,25 cl. È molto apprezzata, insieme al formato da 0,75 cl. Viene servita nei migliori ristoranti e il target è medio-alto.

D. Passiamo al vino. Grandi & Gabana ha lanciato il nuovo Bollicine rosé.

R. Siamo molto contenti. Insieme al rosé abbiamo il bianco. Nelle operazioni d’impianto in Friuli abbiamo scelto buone uve Chardonnay. Facciamo dei vini che non pretendono di copiare champagne o spumanti, ma bevibili con un grande aroma a prezzo accettabile.

D. In che fascia di prezzo si pone?

R. Attorno ai 7 euro. È un prodotto che piace e siamo attrezzati per produrne grandi quantitativi, abbiamo tre autoclavi di nuovissima generazione e ogni mese produciamo 13.000 bottiglie.

D. La produzione annuale di Bollicine a quanto ammonta?

R. Avevamo accantonato 700 ettolitri di
rosé, pari a 100.000 bottiglie. Ma attualmente siamo sulle 70.000, che non sono poche, il rosé sta andando molto bene: è buono e ben confezionato perché non si trova con una veste come questa.

D. Arriverà in Cina?

R Per il momento no, abbiamo mandato solo campionature. Stiamo esportando il nostro rosé in Spagna: sono già partite le prime 80 casse. Abbiamo già mandato del prodotto anche in Giappone, Usa, Germania e Costarica. Stiamo spingendo sul mercato grazie anche al nostro rapporto qualità/prezzo.

D. Per concludere: che cosa farà domani il suo gruppo?

R. Per quanto riguarda il vino, abbiamo 220 ettari ma puntiamo a 500. Prepariamo vini particolari e andiamo avanti per raggiungere una quota di mercato pari a cinque milioni di bottiglie. Siamo già a un milione e mezzo, ma cresceremo. Sull’acqua ci stiamo ingrandendo, vogliamo coprire un po’ di più il territorio e pensiamo ad acquisire alcune nuove fonti, fare qualcosa tra Nordovest e centro Italia.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su