02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

La vendemmia francese detta legge ... L’Italia torna seconda tra i paesi produttori. Ma la qualità è ok... Una vendemmia buona, con qualche punta di eccellenza. 46,5 milioni dovrebbero essere gli ettolitri di vino prodotti dal Belpaese. La stima viene dalla seconda indagine vendemmiale, condotta nella prima settimana di settembre da Ismea e Unione Italiana Vini. Da parte sua, il servizio statistiche e previsioni del ministero dell’agricoltura francese stimava, al primo agosto, la produzione transalpina in 48,1 mln di ettolitri. Con un recupero del 12% rispetto alla performance negativa, che nel 2008 aveva fatto perdere ai vignerons la guida della classifica mondiale, proprio in favore dello Stivale. In Spagna, invece, il ministero dell’agricoltura stima in 39,9 mln di ettolitri la produzione 2009. Il 4% in meno su base annua. Dunque, a conti fatti, l’Italia a fine vendemmia tornerà a occupare la piazza d’onore tra i paesi produttori, subito dietro i cugini d’Oltralpe. Al terzo
posto la conferma di Madrid. Tornando all’Italia, le previsioni Ismea-Uiv confermano sostanzialmente il dato produttivo 2008 che, secondo l’Istat, è stato pari a 46,3 mln di ettolitri. Anche se resta l’incognita delle condizioni meteo delle prossime settimane. Alcune precipitazioni piovose, se giunte al momento giusto, potrebbero condizionare, in senso positivo, le rese delle uve. C’è poi un altro dato: quest’anno la crescita produttiva è stata contenuta anche per l’adesione alle estirpazioni, volontarie e con premio, in applicazione della nuova Ocm. Per la prima campagna di applicazione, la 2008/2009, le domande di estirpazione accolte hanno interessato circa 11.600 ettari in ambito nazionale.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su