02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

La Tour d’Argent vende i suoi tesori ... Il famoso ristorante parigino cede per almeno 1 milione di euro parte della prestigiosa cantina di vini... Il ricavato dovrà servire a riconquistare le 3 stelle Michelin... La sua lista dei vini pesa, da sola, più di 8 chilogrammi. L’elenco è lungo, visto che la sua blindatissima cantina, nei sotterranei di Parigi, conta qualcosa come 450 mila bottiglie. Oggi la Tour d’Argent, uno dei più antichi (ha aperto nel lontano 1582) e celebrati ristoranti del mondo, mette in vendita una parte di questo tesoro: per la precisione, 18 mila bottiglie, che, nelle intenzioni della proprietà, dovranno fare spazio a nuovi vini e raggiungere la cifra di almeno un milione di
euro. “È un po’ come vedere partire i propri figli”, spiega il capo sommelier David Ridgway. “Stiamo vendendo una piccola parte di noi”. In vendita ci sono, tra gli altri, un cognac Clos du Griffier del 1788, stimato 2.500 euro e un borgogna Corton del 1895, valutato mille euro. Entrambi, assicura Ridgway, si possono ancora gustare, nonostante la venerabile età, visto che sono stati preservati nelle ideali condizioni di temperatura (12°C in inverno e 14°C in estate) e umidità (85%). Accanto ai prestigiosi Chateau Margaux, ai Pétrus e ai Chateau Latour e Cheval Blanc, ci sono lotti di borgogna e bordeaux valutati diverse centinaia di euro, ma anche bottiglie in verdita al ben più modesto prezzo di 5/10 euro: si tratta per lo più di vini del Sud della Francia e della valle della Loira. Ciò che più attrae l’interesse degli acquirenti sono le condizioni nelle quali i vini sono stati conservati. Acquistate direttamente presso i produttori, le bottiglie non hanno mai lasciato la cantina della Tour d’Argent. I proprietari assicurano che la vendita sarà ininfluente sulla lista dei vini. “Non è necessario tenere 60 bottiglie dello stesso vino”, spiega André Terrail, membro della famiglia che gestisce il ristorante da tre generazioni, “una dozzina è più che sufficiente”. La cifra ottenuta dalla vendita servirà dunque a rinnovare la cantina, ma anche ad aiutare il ristorante a ritrovare i fasti del passato. Fu un duro colpo per i proprietari quando, nel 1996, la Tour d’Argent fu declassata da tre a due stelle Michelin. Ma il peggio doveva ancora arrivare. Una decina di anni dopo esso perse anche la seconda stella. Un’onta per il prestigioso ristorante con incantevole vista sulla cattedrale di Notre Dame, dove ogni anatra che arriva a tavola reca tanto di certificato numerato (nel 2003 è stata cucinata la milionesima!). Adesso i Terrail sono più che mai determinati a riconquistare le tre stelle nella guida più famosa del mondo. Prosit!

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su