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Se il fiasco non fa fiasco ... Diciotto mln di bottiglie prodotte, 35 mln di euro di fatturato; Castellani Vini spa, cinque aziende in Toscana, guarda alla tradizione. E acquista due linee di imbottigliamento per fiaschi. “Il fiasco era la nostra arma vincente, il marchio del made in Chianti” spiega Piergiorgio Castellani, responsabile commerciale della società che gestisce tre centri di vinificazione e due progetti per il vino in Puglia e Sicilia, “e ce l’hanno rovinato. Il fiasco ora è da rivalorizzare. Per questo abbiamo acquistato una nuova linea per i fiaschi oltre a quella che già avevamo”. A Poggio al Casone, una delle cinque aziende ha avviato una sperimentazione con l’università di Pisa per salvare i vitigni di zona dall’estinzione. Ne ha salvati 12.