02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

L’industria del lusso non sfugge alla crisi ... Bene il settore nei mercati emergenti... Chi pensava che il mercato del lusso fosse immune alla crisi, nel 2009 ha dovuto ricredersi. Infatti la crescita media annuale del 7,5% messa a segno dal settore nei beati anni tra il 2003 e il 2007 non ha resistito agli sconvolgimenti del 2008. E dopo la forte decelerazione (+0,3%) registrata in quell’anno, nel 2009 il settore è entrato ufficialmente in recesione. In dieci anni, è la seconda crisi che colpisce il settore, che tra il 2001 e il 2003 aveva già scontato gli eccessi degli anni novanta. Allora la risposta fu trovata nella internazionalizzazione a marcia forzata, per condividere il rischio legato ai singoli paesi e trovare nuovi bacini di crescita. Questa volta la capacità di resistenza alla crisi varia in maniera notevole a seconda delle dimensioni dei gruppi, dei segmenti di prodotto e delle aree geografiche. Alcuni marchi haut de gamme, come Gucci, Louis Vuitton, Hermès, hanno sofferto relativamente poco là dove le imprese più fragili sono state duramente colpite. Ma l’arte della tavola, già alle prese con difficoltà strutturali, ha accentuato il declino, mentre è scoppiata la
bolla dello champagne... ...Quanto ai mercati, i più maturi, come il Giappone, gli Stati Uniti e in minor misura l’Europa, non stanno andando bene. Per gli Usa, poi, le previsioni non sono affatto rosee. In compenso, i mercati emergenti, Cina in testa, appaiono come una formidabile riserva di crescita. In pole position per soppiantare i mercati principali del lusso (Europa, Stati Uniti e Giappone), la Cina è già il secondo mercato di Louis Vuitton e dei cognac Hennessy. Secondo l’ufficio studi Bain & Company, “le spese in prodotti di lusso dei ricchi e super ricchi (il cui attivo netto è superiore a un milione di dollari, oltre 688 mila euro) aumenteranno tra il 20 e il 35% nei mercati emergenti come il Brasile, la Russia, l’India e la Cina nei prossimi cinque anni”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su