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Italia Oggi

Al Casato Prime Donne uno staff tutto rosa ... Il cerchio, alla fine si è chiuso. Al Casato Prime Donne, tra le migliori cantine del Brunello di Montalcino di Donatella Cinelli Colombini, ora, il comune sentire è solo al femminile. Ad affiancare l’intero staff di cantina e delle strutture di ospitalità del Casato e della fattoria del Colle, a Trequanda, tutto composto da donne, si è aggiunta Valérie Lavigne, enologa francese di 43 anni. Prende il posto dl Carlo Ferrini, nome importante nella consulenza enologica, non solo toscana, che ha “firmato”, tra l’altro, il “Drago e le 7 colombe”. Per quanto giovane, Valérie Lavigne non è una sconosciuta per gli addetti ai lavori. Proviene dalla celeberrima università di Bordeaux ed è allieva e collaboratrice di Denis Dubordieu, uno dei massimi enologi francesi. Al suo attivo, un’intensa attività di consulenza in Francia e nel resto d’Europa. In Italia, insieme a Dubordieu e a Christophe Olivier, già collabora con sei prestigiose cantine, per lo più operanti in Toscana e in Umbria. La “filosofia” vitivinicola tutta al femminile portata avanti da anni da Donatella Cinelli Colombini ha già riportato diversi risultati di rilievo, come la ricerca dei lieviti autoctoni del Brunello, la sperimentazione sulla maturazione aromatica del Sangiovese e sull’antico vitigno Foglia tonda. Ora però si vuole fare un ulteriore salto di qualità. Le innovazioni saranno soprattutto in vigna. In questa evoluzione, Valérie Lavigne sarà affiancata dalla giovane cantiniera Barbara Magnani, che già da dieci anni collabora con Cinelli Colombini e che ora è chiamata a un ulteriore impegno di responsabilità. “Questa evoluzione”, commenta Donatella Cinelli Colombini, “era nell’aria. Ora puntiamo a una crescita importante del nostro Brunello: oltre all’alta qualità, esso dovrà dare emozioni a chi lo dedegusta, dovrà raccontare la nostra terra. Riteniamo che questo traguardo possa essere raggiunto con Lavigne”.

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