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Italia Oggi

In Cina vini e birra delle Venezie ... Le bollicine Astoria nel colosso distributivo Tianjin Foodstuff... Intesa con la catena gdo. E i cinesi aprono anche alla piccola birra Castello di San Giorgio di Nogaro... Bollicine onginali italiane per conquistare il palato dei cinesi. Per cercare di combattere l’imitazione e il falso made in Italy, nei supermercati della Cina saranno venduti veri prodotti alimentari italiani. Una possibilità, questa, nata grazie all’accordo firmato a Pechino tra l’Agenzia italiana per la Cina (agenzia italiana pubblico-privata senza fini di lucro per le relazioni economico- commerciali con la Cina) e la Tianjin Foodstuff, colosso della distribuzione cinese quotato in borsa e un fatturato di 800 milioni di euro. L’accordo consentirà per la prima volta la distribuzione capillare di alcuni prodotti italiani sulle tavole cinesi, tra cui i vini Astoria, azienda trevigiana che ha collaborato alla realizzazione dell’accordo. Oltre ad Astoria, che in Cina importerà Prosecco docg e lo spumante 9.5 a bassa gradazione, un’altra impresa italiana beneficerà dell’accordo: è l’azienda Birra Castello spa di San Giorgio di Nogaro (Ud). Soddisfazione è stata espressa da Giorgio Polegato, titolare di Astoria. “È un accordo fondamentale, perché non si tratta semplicemente di fornire i ristoranti con cucina occidentale in Cina, e frequentati da turisti e uomini d’affari, ma di entrare nelle abitudini alimentari di un paese di un miliardo di abitanti, fargli scoprire il valore della qualità di un vero vino Doc”. Con l’accordo si aprono anche ottime prospettive visto che il consumo di vino in Cina è in crescita. Le previsioni del China council for the promotion of international trade parlano di un miliardo di bottiglie entro l’anno prossimo e di un mercato che entro il 2020 passerà da 10 a 350 milioni di consumatori. La fase di prova dell’accordo commerciale prevede un’immissione nel mercato di 130 mila bottiglie, “cifre importanti per la nostra produzione”, continua Giorgio Polegato. “Si tratta in primis di vini bianchi e spumanti, soprattutto il Prosecco Docg e il nostro nuovo spumante 9.5 Cold Wine a bassa gradazione, che ha riscosso particolare interesse perché in Cina, come in tutto il resto del mondo, quello dell’abuso di alcolici e della sicurezza sulle strade è un tema scottante”.

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