02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

Le molecole del vino? Vengono dallo spazio ... Le molecole che costituiscono il vino, oltre che il corpo degli esseri umani, sono presenti nello spazio e provengono dalle stelle. Ad affermarlo è Anna Wolter, astrofisica dell’Inaf-Osservatorio astronomico di Brera nonché referente italiana dell’Eso (Osservatorio europeo astrale) science outreach network, che ieri ne ha parlato durante l’evento inaugurale del Brera Expo Wine Tour, Le vie del Chianti in città, un tour enogastronomico di tre giorni organizzato all’interno degli Expo Days di Milano. I cultori e anche i produttori del nettare di Bacco potranno ritenerlo riduttivo ma, osservato in chiave d’enogastronomia, il vino altro non è che acqua e alcol etilico. Elementi che a loro volta sono composti da idrogeno, carbonio e ossigeno. L’idrogeno si ritiene venga dall’inizio dell’universo: sarebbe stato prodotto durante il big bang. Il carbonio e l’ossigeno sarebbero invece prodotti dal sole e dalle stelle. Il nostro sole starebbe convertendo l’idrogeno in carbonio e ossigeno per mezzo delle reazioni termonucleari. Le stelle più massicce del sole, invece, finirebbero la loro vita in modo spettacolare, formando una supernova e dando origine a tutti gli elementi più pesanti del ferro. “Abbiamo già trovato queste molecole nello spazio”, ha detto Wolter. “Ci sono nubi molecolari che contengono ossido d’etilene e acetaldeide. Più recentemente, abbiamo individuata anche una forma semplice di zucchero, la glicolaldeide, che è uno dei precursori del Dna, utilizzando il nuovissimo telescopio Alina (Atacama large millimeter/ submillimetera array, ndr) dell’Eso. E dunque dallo spazio che provengono le molecole che costituiscono il vino e il nostro corpo. L’acqua rimane l’elemento principale, quello che cerchiamo per individuare la presenza di sistemi planetari in cui sia possibile invita. Dove sia presente l’alcol etilico si potrebbe poi produrre dell’ottimo vino”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su