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Italia Oggi

La qualità è un primato italiano … La congiuntura del 14° rapporto Ismea – Qualivita. A Parma il primo forum mondiale delle Ig... Dop e Igp in crescita, in Gdo è boom rispetto ai cibi generici... Produzioni di qualità sempre più traino per l’agroalimentare. Non è più solo un questione di primato mondiale a livello quantitativo di Dop e Igp (814 prodotti, 247 food e 523 wine) di peso sul fatturato totale dell’industria agroalimentare (10%), sull’export (21%) o di rilevante valore alla produzione (13,8 mld nel 2015). Le produzioni certificate crescono anche nei consumi, e soprattutto nella grande distribuzione organizzata: le vendite in valore di questi prodotti a peso fisso nella Gdo sono cresciute del 5,1% sul 2014 rispetto all’1,9% della categoria dei prodotti agroalimentari. È uno degli aspetti che emerge dal XIV Rapporto Ismea - Qualivita sulle produzioni Dop Igp e Stg, presentato ieri a Roma. Illustrati nel dettaglio da Raffaele Borriello, direttore generale Ismea, i dati confermano che in particolare i formaggi Dop e Igp hanno raggiunto i 2 miliardi di euro di vendite, con un +3% in valore e un +6,9% in volume, mentre i formaggi generici sono rimasti fermi sulla spesa (0,6%) e sul volume (+0,6). Ancor di più il settore delle carni certificate ha realizzato aumenti del 16% in valore e del 12,4 in volumi rispetto al 5% e all’1,6% dei prodotti generici. L’incidenza dei vini certificati presso la Gdo, senza considerare gli spumanti, ha sfiorato il 75% delle vendite in valore per un giro d’affari di 1,3 miliardi di euro. E se la Gdo è il principale canale di vendita delle produzioni certificate (50,6%) ed è scesa la copertura dei grossisti 24,5% (-11,9%), sono aumentate la vendita diretta (3,4%) e gli altri canali (7,8%). E proprio su quest’aspetto si è soffermato Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita secondo cui la nuova sfida per il Made in Italy di qualità è la ristorazione organizzata. “Il comparto dipende ancora molto dalla Gdo ma è alla continua ricerca di ulteriori canali di distribuzione capaci di riconoscere il giusto valore all’agricoltura italiana. In questa edizione del Rapporto abbiamo voluto riflettere, visto il successo dello street food italiano sulle opportunità che offre al comparto dei prodotti Dop e Igp. Investire in questi sistemi è vincente per il nostro settore, lì c’è l’idea della cucina italiana perché le imprese di questo settore, rispondendo a una nuova domanda di modalità di consumo e di prodotto, sono quasi tutte provenienti da Paesi con limitata tradizione e cultura culinaria, che molto spesso utilizzano food - concept italiani in abbinamento a prodotti non originali del nostro paese”. A dimostrazione del rilievo nazionale del produzioni certificate, si svolgerà in Emilia - Romagna, la prima edizione del Forum mondiale delle indicazioni geografiche. “Origo”, questo il nome della fiera B2B dedicata alle sfide, al valore strategico e alle opportunità globali del sistema delle Ig sia in Europa che a livello internazionale, si svolgerà 1’11 e 12 aprile a Parma, nell’ambito di Cibus Connect e sarà sostenuta da Mipaaf, Regione Emilia - Romagna, con il patrocinio della Commissione Europea.

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