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ItaliaOggi

L’eccellenza si lega al territorio … Parla Maurizio Zanella, presidente dell’azienda vitivinicola Cu’ del Bosco in Franciacorta... I vini non sorto commodity, essere doc fa la differenza... In Italia l’eccellenza di un marchio deve essere abbinata a quella dell’ambiente che lo visto nascere. Maurizio Zanella è mister Ca’ del Bosco, protagonista dei vigneti di Franciacorta: arrivato a Roma per presentare alcune etichette storiche, datate fino al 1997, sul marketing, vinicolo e non solo, ha le idee chiare: per lui “è molto importante rinforzare il connubio tra brand e territorio, dotando entrambi di una forza e di un rinnovamento con la passione, l’innovazione e la fantasia che solo l’Italia può avere”. Zanella, grazie a una lunga esperienza che lo ha spinto anche a scendere in campo per sfidare lo champagne, a ItaliaOggi ha affermato che “a qualità per il brand è più facile: uno se lo fa da solo. Il territorio è più difficile perché deve essere una scelta collegiale. Sono due realtà indissolubili, che non possono vivere una senza l’altra, per i vini nobili, quelli che evidentemente non sono commodity ma hanno come base del loro successo la denominazione”, ovvero quella d’origine controllata (il famoso acronimo doc), che fa la differenza. La qualità è il primo biglietto da visita non solo di un prodotto, ma anche di una nazione, e quelli di cui stiamo parlando “sono i vini più importanti che abbiamo in Italia: la prima cosa da fare è proteggere le denominazioni, rinforzarle, se possibile dare regole sempre più severe a tutela del consumatore, perché la competizione c’è dappertutto, quindi avere un occhio verso il green, un occhio verso la naturalità, che non vuole dire naturale, non usare false leve di marketing come biologico o biodinamico, queste stupidate che sono importanti nell’ambito dei processi produttivi ma singolarmente sono cose che reputo assolutamente delle fandonie per un consumatore che qualcuno vuole prendere in giro, perché di questo si tratta”. Una storia suggestiva quella di Ca’ del Bosco che ha le sue origini a metà degli anni Sessanta, quando Annamaria Clementi Zanella acquista ad Erbusco in Franciacorta una piccola casa in collina, chiamata localmente “ca’ del bosc”, immersa in un fitto bosco di castagni. Nel ’67 prende corpo l’idea di impiantare un vigneto e Maurizio Zanella, figlio di Annamaria, attuale presidente dell’azienda vitivinicola Ca’ del Bosco, si fa protagonista di un percorso enologico all’avanguardia: l’obiettivo è sempre stato quello di creare una struttura dotata della tecnologia più avanzata legata alle tradizioni più nobili e di una immagine propria, elitaria, di grande spessore culturale nel contesto del sistema vino italiano. Riflettendo sulla realtà italiana, Zanella guardava Roma dall’alto, dalle vetrate dell’Hotel Eden, con commensali come il neo senatore Adriano Galliani e il protagonista della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, Marco Sabellico. Il patron di Ca’ del Bosco ha sposato con entusiasmo la scelta di riunire chef stellati, alberghi a cinque stelle e brand iconici dell’enogastronomia italiana, ovvero la filosofia di Dorchester Collection, gruppo che fa capo a Brunei Investment Agency e comprende il romano Eden, situato a due gassi da via Veneto. Così fino a lunedì 11 giugno al sesto piano, presso il ristorante La Terrazza, ha firmato con le sue bottiglie un menù ideato dall’executive chef Fabio Ciervo. Un appuntamento voluto per esaltare la cucina di alta qualità e il palato dei gourmet più selettivi, su uno dei rooftop più noti della capitale. Il direttore dell’hotel Eden, Luca Virgilio, non ha nascosto la sua soddisfazione: “sono felice e onorato di questa esclusiva collaborazione con Ca’ del Bosco e il presidente Maurizio Zanella. Abbiamo voluto realizzare una iniziativa speciale dedicata a tutti gli appassionati dell’enogastronomia di qualità, romani e non. I ricercati vini e bollitine Ca’ del Bosco, riconosciuti a livello internazionale, si abbinano perfettamente alla cucina stellata del nostro executive chef Fabio Ciervo La cornice del ristorante La Terrazza di Hotel Eden, membro di Dorchester Collection e simbolo di eccellenza dell’ospitalità in tutto il mondo, ci è sembrato il luogo ideale per poter ospitare questo prestigioso appuntamento”. Con Zanella pronto a ricordare che la conoscenza con Virgilio ha avuto origine a Londra quando il giovane Virgilio, più di trent’anni fa, allora stagista, alla reception dell’Hotel Le Meridien, a Piccadilly, nel nome dell’italianità lo aiutò a trovare una camera senza aver prenotato.

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