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L’EUROPARLAMENTARE GIANCARLO SCOTTA’(LEGA NORD): “NON SI TASSA IL VIGNETO COME FOSSE CAMPO DI OPPIO”

“Non si può paragonare un vigneto ad un campo di oppio, non si combatte in questo modo e con un nuovo proibizionismo l’impegno dei coltivatori e dei vinificatori italiani: salta un’economia, muore il territorio”. Lo ha detto l’onorevole Giancarlo Scotta, europarlamentare della Lega Nord Liga Veneta ad un convegno su “Guida al bere consapevole”, organizzato a Nimis (Udine) dalle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione dal presidente Paolo Pioli. A dare l’allarme sul tema delle prossime iniziative dell’Oms, Alberto Bertelli, ricercatore del Dipartimento di Morfologia Umana e Scienze Biomediche dell’Università di Milano e presidente e membro della Consulta nazionale sull’alcol e sui problemi alcol-correlati del Ministero del Lavoro.

Nel capitolo “Cosa fermenta in Italia e in Europa tra proposte di legge e campagne educative”, il professor Bertelli ha messo al corrente sindaci e numerosi vignaioli che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, soprattutto nei suoi rappresentanti nord europei, vuole annullare la Commissione europea del vino, partendo da un assunto semplicistico: l’alcol è una droga, induce dipendenza, il vino contiene alcol, di conseguenza il vino è una droga. Ne deriva l’intenzione di una risoluzione che dovrebbe tassare i prodotti alcolici: “La proposta dell’Oms - ha detto Bertelli - è quella di far seguire al vino il percorso delle sigarette, condizionando le decisioni internazionali ed, a gennaio, dovrebbe procedere all’approvazione. In questo caso entrerebbe nelle norme della stessa organizzazione mondiale e per la Commissione europea si tratterà di stabilire solo quando tassare, e aspettare la decisione dell’europarlamento. Se passa questa risoluzione bisognerà schiantare le vigne: chi lo va a dire ai produttori?”.

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