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LA CASTELLO BANFI, LA GRIFFE CHE HA RILANCIATO IL TERRITORIO DI MONTALCINO, INVESTE NELL’ENOTURISMO DI LUSSO

Da qualche giorno un nuovo gioiello si aggiunge alla gamma dei prodotti e dei servizi della Castello Banfi, la griffe che ha rilanciato il territorio di Montalcino: un resort di 14 lussuose camere e suites nel Borgo di Poggio alle Mura, sempre di più il fulcro dell’ospitalità, a cui faranno capo anche tutta una serie di attività, sportive, gastronomiche, di educazione del vino e ricreative.
L’azienda (info: www.castellobanfi.com) rilancia nell’accoglienza e nell’enoturismo: investimenti importanti sono stati impiegati nella sapiente ristrutturazione del piccolo borgo di Poggio alle Mura, a cominciare dall’antico maniero fino ai tanti fabbricati che gli fanno da corona; in questi ambienti sono state ricavate strutture che ne fanno un invidiabile centro di accoglienza: un’ampia e tradizionale enoteca, con i vini dell’azienda e altri prodotti tipici del territorio; la suggestiva balsameria etrusca; una taverna con cucina del territorio e un raffinato ristorante che fin dal primo un anno dalla sua apertura ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di una stella Michelin. Nel castello si trova inoltre il Museo del Vino e del Vetro, contenente rarissimi oggetti dall’epoca della Roma Imperiale fino ai giorni nostri. Un binomio molto sentito, quello tra Banfi e cultura, che si sviluppa anche attraverso numerosi eventi, tra i quali spicca il festival musicale “jazz & wine”, seguitissimo appuntamento dell’estate montalcinese che ormai da tre anni ha anche la sua versione invernale.
La Castello Banfi a Montalcino è da tre decenni un punto di riferimento per chiunque al mondo si occupi di produzione vitivinicola. Nata nel 1978 dal sogno dei fratelli italo-americani John e Harry Mariani, già titolari di Banfi Vintners la più importante società d’importazione di vini statunitense, è diventata oggi una delle più grandi realtà del vino italiano di qualità. Situata nel versante Sud-Ovest del comune di Montalcino, l’azienda si estende su una superficie di 2.830 ettari, di cui 850 a vigneto. Oltre al Sangiovese-Brunello e al Moscadello, i due antichi e tradizionali vitigni della zona, sono presenti molti vitigni nobili internazionali (Pinot grigio, Chardonnay, Sauvignon blanc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah) che si sono perfettamente inseriti in questo eccezionale habitat. Il 2006 rappresenta per Castello Banfi l’anno del completamento del cambio generazionale ai vertici aziendali. Cristina Mariani-May, figlia di John, poco più che trentenne e già in azienda sin dalla fine degli anni ’90, si riconferma ai vertici di Castello Banfi negli Stati Uniti. In Italia la direzione dell’azienda è affidata a Enrico Viglierchio. Serietà, professionalità e, soprattutto, rispetto per il consumatore sono alla base del successo dei vini Banfi, prodotti di grande qualità che si sono sempre fatti apprezzare dagli appassionati più esigenti in tutti i mercati del mondo.

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