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Tra i sodalizi di maggior successo di vino e musica quello con il jazz merita “un posto in Paradiso”. E tra i più longevi eventi del panorama musicale internazionale c’è “Jazz & Wine in Montalcino” firmato Castello Banfi e tanti big (15-20 luglio)

Tra i sodalizi di maggior successo del vino con la musica, quello con il jazz merita “un posto in Paradiso”. E tra i più longevi eventi del panorama musicale internazionale, c’è “Jazz & Wine in Montalcino”, edizione n. 17 del Festival promosso dalla Castello Banfi, cantina di punta del Brunello e dell’Italia del vino, che, a partire dall’anteprima “Aspettando Jazz & Wine” di scena il 10 luglio, dal 15 al 20 luglio, porta nel territorio del celebre rosso le star del jazz internazionale, dagli Incognito a Children of the Light, passando per The Bad Plus, con una programmazione di assoluto livello. Unico nel suo genere e precursore di un format di successo ormai molto imitato, perché il vino non è protagonista solo nei calici, ma anche perché a promuoverlo, è una cantina, da quasi 20 anni, quando la “bella usanza” di promuovere festival culturali da parte delle aziende era solo all’inizio. E dopo nomi del calibro di Stefano Bollani e Roberto Gatto, Enrico Rava e Nick the Nightfly, Sarah Jane Morris e Scott Hamilton, Reggie Washington, Danilo Rea, Rossana Casale, Peppe Servillo, Mike Stern, Fabrizio Bosso, Luis Bacalov, Mimmo Locasciulli, Gino Paoli, Gato Barbieri - molti dei quali divenuti famosi al grande pubblico proprio da questo palco - oggi molti artisti scelgono il cartellone della kermesse per le loro date uniche in Toscana ed in Italia.
Da Flavio Boltro a Javier Girotto, da Steve Grossman a Kurt Elling, da Tollak ad Enrico Pieranunzi, da Bill Smith ad Elio, da Natalio Mangalavite a Cinzia Tedesco, da Robin Eubanks a Gegè Telesforo, da David Liebman a Ray Gelato, da Al Foster a Cedar Walton, da Shawnn Monteiro agli Steps Ahead, da Irio de Paula a Tullio De Piscopo, da Giovanni Mirabassi ad Enzo Pietropaoli, sono davvero molti i grandi artisti che, per celebrare e rinnovare l’incontro tra il jazz ed i grandi vini, diffondendo al grande pubblico il piacere di godere di questo connubio, si sono esibiti sul palco del “Jazz & Wine in Montalcino”, voluto dalla Castello Banfi, e nato dalla collaborazione con l’associazione culturale Jazz & Image di Roma ed il Comune di Montalcino (oggi anche gemellato, in una sorta di fil rouge eno-musicale, con il Jazz&Wine of Peace Festival di Cormòns, con lo Zola Jazz & Wine, a cui da quest’anno si aggiunge anche Vino & Jazz Marche). Location della kermesse, come da tradizione, sono prima le suggestive mura di Castello Banfi, cuore della griffe, e poi la trecentesca, Fortezza di Montalcino. E se molti big sono saliti sul palco in passato, l’edizione n. 17 sarà la volta di nomi del calibro di Fabio Mariani, i Deidda Brothers, ci sarà un tributo in chiave jazz al grande Lucio Battisti, Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade per “Children Of The Light”, il The Bad Plus (unica data italiana del tour estivo, con Salerno), Herbie Goins & Mauro Zazzarini fino agli Incognito con Jean-Paul “Bluey” Maunick.
Info: www.castellobanfi.com

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