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La Stampa

A Bologna i migliori vini del mondo sei etichette dalla Cina al Messico… Ecco le masterclass da non perdere al festival del Gusto. Protagonisti lo champagne Louis Roederer e l’anteprima del Barolo 2020… Lasciateci godere. E cantare e sognare... con un bicchiere di vino in mano. Perché in fondo è questo che si cerca in un calice: la bellezza, il colore, la cultura, il piacere. E la possibilità di viaggiare con i profumi e con i sapori. Annusando e saggiando. E ascoltando le storie di chi quei vini — e quegli spiriti — li ha pensati, voluti, prodotti, amati. È quello che il pubblico potrà fare il 21 e 22 ottobre a Bologna a C’è +Gusto, il festival dell’hub enogastronomico del Gruppo Gedi. Due giorni in cui il cibo in tutte le sue declinazioni, i vini, gli spiriti e la birra saranno al centro del dibattito e delle degustazioni. Protagonisti assoluti di un palco culturale che non teme confronti. E che non ha paura di mostrarsi nella sua natura più intima in cui sapere e piacere fanno davvero rima. Non a caso il claim del festival è proprio “Lasciateci godere”. A piene mani, di tutto Gusto. Il vino in particolare sarà al centro di una serie di masterclass in cui assaggio e racconto si intrecceranno con l’ambizione di accompagnare il wine lover in un percorso indimenticabile fatto di gusto e approfondimento. L’appuntamento è a Palazzo Re Enzo, nel cuore della città dei tortellini e delle lasagne ma anche sempre di più del Pignoletto e dell’Albana. Si parte sabato 21 alle 16.20 con la masterclass “Degustare il mondo” condotta dal wine expert e sommelier pluripremiato Mattia Antonio Cianca, in arrivo da Bordeaux. Un focus enologico internazionale in cui il vino è pronto ad indossare il suo abito più casual-chic per accompagnarci in un giro del mondo in sei calici: dalla Cina al Messico, dalla Francia alla Nuova Zelanda e ritorno, fino alla Grecia. Etichette selezionate in collaborazione con il Concorso Mondiale di Bruxelles (CMB), la competizione internazionale più prestigiosa del settore. Lo stesso giorno, entra in scena anche la grappa, interpretata dalla signora Segnana, che svelerà i suoi preziosi segreti e il suo sapore più autentico attraverso le parole del mastro distillatore Mirko Scarabello. Un prodotto eccellente, il distillato di vinaccia, che colleziona premi (proprio in questi giorni sono arrivate 22 medaglie dalla Spirits Selection del CMB), e che sta vivendo una seconda giovinezza anche grazie alla mixology. Magico vino con le miriadi di declinazioni e le sue mille sfumature, anzi 1.368 per la precisione. Tante sono le varietà di uva nel mondo e si pensi che quasi un terzo si possono trovare in Italia. È per questo che degustare vini di nicchia è diventato il passatempo preferito dei wine lover. Va in questa direzione la masterclass “I re d'Italia”, domenica alle 12.40, con lo stesso Cianca: 5 vini fra novità assolute e grandi conferme dell’enologia nazionale. E per gli amanti di quel mix unico che solo l’intreccio fra eleganza e storia può assicurare, l’appuntamento da segnare è domenica alle 15.15: protagonista lo champagne Louis Roederer, la maison madre del mitico Cristal, la bollicina dello zar, in un dibattito sull'importanza di mettere il vigneto al centro. Alle 16.20 della domenica il sipario si alza sul Re Barolo: una degustazione con l’esperto del territorio, Mauro Carbone, che punterà i fari sul rosso italiano più amato del mondo, con l’anteprima della nuova annata 2020. Da non perdere: in uno dei numerosi e ricchi talk di C’è + Gusto, sarà ospite d’onore il nuovo master of wine Andrea Lonardi. L’occasione per ascoltare il punto di vista di uno dei 412 migliori palati ed esperti del mondo.

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