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La Stampa / Specchio

A Bologna piace rosso. Il vino, naturalmente. Come quello prodotto dall’azienda Mancina di Monteveglio, sui Colli. Vivaci e di pronta beva o più decisi e complessi. Ma pur sempre ricavati da uve a bacca scura ... La Mancina, con i suoi quaranta ettari circa di vigneti collocati sulle colline di Monteveglio, è una delle realtà vitivinicole più importanti del comprensorio dei Colli Bolognesi, una zona spesso dimenticata nella geografia enologica italiana che invece sta offrendo, anno dopo anno, ottimi risultati, mostrando grandi potenzialità ancora da esprimere. La cantina fu fondata all’inizio degli anni Sessanta da Franco Zanetti, che ancora oggi, alla bella età di 83 anni, è spesso presente tra i filari o tra le botti. Negli ultimi anni il bastone del comando è passato nelle mani della nipote Francesca, che ha provveduto a inaugurare un nuovo corso per l’azienda, mettendo in campo da subito un deciso programma di rinnovo dei vigneti.
Ma non si è fermata agli aspetti viticoli: nel prossimo autunno si appresta infatti a inaugurare la nuova cantina voluta per razionalizzare e ottimizzare le lavorazioni, dotata di ogni tecnologia. Infine ha deciso di avvalersi della consulenza dell’enologo piemontese Giandomenico Negro, che è stato capace in pochi anni di dare una decisa svolta ai vini dell’azienda. Il vitigno più coltivato nei terreni di famiglia è il pignoletto, una varietà tipica dei Colli Bolognesi che tradizionalmente è preferita dalla gente del luogo nella versione frizzante: quella proposta dalla Mancina è fresca e piacevole, ideale per una bevuta semplice e appagante al contempo.
È opinione comune però che le colline argillose e calcaree di Montebudello - la località dove si concentrano i vigneti dell’azienda e dove sorge la cantina - godano di un terroir particolarmente adatto non solo per il pignoletto ma soprattutto per la barbera e per le altre uve rosse. Nella tradizione popolare bolognese, infatti, la Barbera di Montebudello è da sempre un vino da riservare alle grandi occasioni, in particolare per gli avventori non più giovanissimi delle poche, vere osterie del centro storico di Bologna.

La Mancina
Fraz. Montebudello (Bo)
Tel. 051 - 832691

Da provare
Colli Bolognesi Cabernet Sauvignon Ris Comandante della Guardia 2001 - È il vino più importante dell’azienda: affinato per 18 mesi in barrique, ha aromi ricchi ed eleganti di frutta matura e di spezie; di grande impatto gustativo, in bocca è pieno e polposo. Prezzo medio in enoteca: 15 euro
Colli Bolognesi Barbera Il Foriere 2003 - Il Foriere si presenta al naso con un frutto carnoso e intenso, di grande integrità e compattezza; al palato è decisamente ricco e appagante, con una adeguata acidità a sorreggere la consistente struttura. Prezzo medio in enoteca: 8 euro
Colli Bolognesi Pignoletto Terre di Montebudello 2004 - Le colline argillose e calcaree di Montebudello sembrano essere un territorio di eccellenza per il pignoletto, vitigno indigeno dei Colli Bolognesi. La versione ferma si esprime con un bouquet fine, dominato da note floreali, e un gusto sapido e asciutto. Prezzo medio in enoteca: 7 euro

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