La Stampa

Pronta la riforma del mercato, più fondi a biologico e ambiente ... «Bisogna dar prova di audacia se si vuole offrire ai produttori la capacità di affrontare la concorrenza sempre più rude del mercato». Mariann Fischer Boel, commissaria europea all’Agricoltura, sintetizza così la filosofia che ispira i progetti di riforma dell’ortofrutta: «Dovrebbe essere varata dalla Commissione Ue il 24 gennaio e quella del settore vitivinicolo dovrebbe vedere la luce prima dell’estate». Il progetto si ispira due grandi principi. Il primo: il rafforzamento delle organizzazioni dei produttori (nell’ultima bozza sono previsti più fondi per il biologico e l’ambiente) a cui si aggiungono le misure di gestione in caso di crisi. Il secondo: l’introduzione degli ortofrutticoli nel sistema europeo di pagamento unico per azienda (sistema che funziona già per cereali e altri prodotti) tramite un «disaccoppiamento totale dell’aiuto dal livello di produzione». Non sono previste deroghe sui prodotti trasformati. La riforma dovrebbe entrare in vigore nel gennaio 2008.
(arretrato de La Stampa del 21 gennaio 2007)