02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

La Stampa

Dalla città si va a lezione di agricoltura biodinamica ... La Val Borbera è un angolo di Piemonte risparmiato, fino ad oggi, da fenomeni di edilizia invadente. La Valle inizia dalla cittadina di Serravalle Scrivia - dove sorge, a proposito di edilizia, il mastodontico Outlet - ed è attraversata dall’omonimo torrente (il Borbera) che accompagna il visitatore tra colline ricche di castagneti e macchiate qua e là da campi di frumento.
L’agricoltura in questi borghi è sempre stata piuttosto difficoltosa, ma grazie alla tenacia degli agricoltori non è mai stata del tutto abbandonata e nel corso dei secoli sono sorte numerose fattorie, ora per lo più in attesa di chi le sappia valorizzare.
Probabilmente è stata la rustica bellezza di questi poderi, unita alla sensazione di genuino isolamento e di autenticità, a far scoccare il colpo di fulmine tra Stefano Bellotti - già proprietario dell’azienda vitivinicola Cascina degli Ulivi, nonché paladino del movimento biodinamico nel nostro Paese - e questo territorio.
Dopo un lungo corteggiamento, Bellotti ha deciso qualche settimana fa di acquistare una tenuta di trenta ettari in corpo unico - che in una zona pedemontana come questa è una felice anomalia - e di far nascere una cooperativa destinata a diventare scuola permanente di biodinamica, una pratica agricola avvolta ancora da troppi pregiudizi e trattata, talora, alla stregua di una pratica esoterica. L’obiettivo di Stefano va in un’altra direzione e mira a riprendere alcune colture tradizionali quali la vite, il fagiolare - un legume di grande qualità - e l’allevamento del bestiame senza ricorrere all’utilizzo di concimi chimici e antiparassitari.
L’intento è sfruttare una posizione geografica invidiabile - un’ora di macchina dal centro di Genova e di Milano - per riportare i “cittadini” in campagna, avvicinandoli a un’agricoltura naturale e dando vita a corsi di formazione, per i quali si potrà anche contare su un casale dotato di numerose camere per gli ospiti. La gestione della struttura sarà in mano a una cooperativa alla quale potranno aderire tutti gli appassionati del “Buono, pulito e giusto”: tra i benefici non indifferenti di cui si potrà godere, la possibilità di acquistare carne, vini e ortaggi davvero naturali.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su