02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Verità

La bottiglia dalla doppia anima: insieme corposa e gentile … Il pinot blanc non viene elogiato al pari del suo parente in nero: per me invece è tra le “uve pallide” è quello capace di offrire la più ampia ed elegante variabilità. Ha una sua enclave di altissimo lignaggio “nel vigneto chiamato Friuli” e tanto in Collio dove sette famiglie - Venica, Toros, Russiz Superiore che significa Felluga, Livon, Schiopetto e Castello di Spessa che significa Pali-Borraccia si sono unite ín uti progetto ad hoc valorizzazione quanto nei Colli Orientali offre il meglio di sé. Mi sono accostato con giusto entusiasmo, ma anche un po’ di ritegno, a questa bottiglia che proviene dal pordenonese. Mi ha tolto ogni pregiudizio e mi ha travolto d’emozione. Le Monde, azienda vitivinicola di pregio, se ne sta adagiata sulle terre di sasso delle Gravi. Ha vigna a perdita d’occhio, pettinata, ma non vedendo rilievo uno s’aspetta bianchi rotondi, ma monocord stappa Alma, il Pinot Bianco della linea le Icone, e la smentita diventa sorprendente. L’azienda di Alex Macan ha ottimo catalogo: i rossi soprattutto il Merlot e l’Inaco, Refosco, hanno nerbo e gentilezza insieme, anche il Friulano tra i bianchi ha spontaneità. Ma questo Alma è incantevole. Sarà perché è un vino d'amore. Si chiama Alma perché è l’unione delle iniziali di Alex e della sua campagna di vita e di vigna. Marta Paladin Furlan ed è vino dalla doppia anima. Ampio corposo, strutturato e pure gentile, raffinato, affascinante. Nasce come detto da vigneti che stanno a cavallo tra Veneto e Friuli su terreno scheletrato. La vendemmia è settembrina, l’affinamento lunghissimo sui propri lieviti. Al bicchiere è oro brillante con lampi di smeraldo, all’olfatto è un fuoco d’artificio: parte con mango, poi arriva la banana e ancora la freschezza dell’ananas. Quando si apre ecco la pesca e poi il sasso. A conferma che chi trovava somiglianze tra Chardonnay e Pinot bianco in epoche passate si limitava a constatare che entrambi hanno polpa, ma la finezza del Pinot è inarrivabile. L’Alma lo conferma al palato dove si presenta deciso, poi accarezza con serica freschezza e s’allunga su ritorni sapidi, Ottimo anche con carni bianche, però trionfale con cucina di pesce raffinata, con formaggi serniduri, Grandissimo vino da aperitivo e da sushi. L’ho trovato incantevole col frico e il San Daniele.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su