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LA RIFLESSIONE

“Le cantine “familiari” modello per il mondo del vino, che non è solo business ma valori”

Così Hubert de Billy (Pol Roger), neo presidente Premium Familiae Vini, che unisce 11 realtà top del mondo (Antinori e Tenuta San Guido per l’Italia)

“Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto insieme, dimostrando al mondo che il vino non è solo un prodotto di business. La dimensione familiare dimostra che il vino è fatto di valori”: parole di Hubert de Billy, quinta generazione della famiglia alla guida della maison di Champagne Pol Roger e nuovo presidente di Premium Familiae Vini, l’associazione fondata oltre 25 anni fa da Robert Drouhin (Maison Joseph Drouhin) e Miguel Torres (Torres), che mette insieme 11 delle più antiche ed importanti realtà del vino mondiale a “conduzione familiare”. Nomi come Antinori (la più antica in assoluto, la cui storia parte nel 1385, ndr) e la Tenuta San Guido (Sassicaia) dall’Italia, Familia Torres e Vega Sicilia dalla Spagna, Joseph Drouhin, Famille Hugel, Baron Philippe de Rothschild, Famille Perrin e Pol Roger dalla Francia, Symington dal Portogallo ed Egon Müller-Scharzhof dalla Germania.
Un’elezione, quella di Hubert de Billy, che succede a Jean-Frederic Hugel, che è anche occasione per una riflessione sui cambiamenti del mondo del vino.
“Pochi giorni fa, una delle più antiche aziende familiari di Spagna, Cordoniu, dopo 5 secoli di proprietà familiare, a ceduto la maggioranza ad uno dei più importanti gruppo di private equitity.
Il tempo vola ed il mondo sta cambiando, passano le generazioni, e anche Premium Familiae Vini deve andare avanti adattandosi alle nuove sfide. La struttura delle nostre aziende, è familiare per definizione, mettiamo insieme 2.388 anni di esperienza, e per noi “famiglia” vuol dire sostenibilità e, soprattutto salvaguardia di quei valori senza i quali è impossibile produrre vini e preservare il nostro patrimonio comune. In questo senso, rimaniamo simboli e modelli per il mondo del vino, e non solo”.
Questo non vuol dire che non si guarda al futuro, anzi, servono “nuove idee, nuovi strumenti e nuove idee. Saremo insieme a Prowein e Vinexpo - continua Billy - per far conoscere la qualità dei nostri vini e, più precisamente, la nostra gamma di vini che si completano gli uni con gli atri, e offrono grandi sinergie. Portando un messaggio che possa trasmettere i nostri valori: qualità, esclusività, responsabilità, patrimonio, innovazione”.

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