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L'Espresso

Schioppettino esplosivo… Sapori decisi. Dettagli curati. Microclima felice. Dalla grandezza dei tini alla raccolta notturna, i segreti del Ronco dei Pini… Siamo a Prepotto, nei Colli Orientali del Friuli, areale di rara vocazione che ha già fatto scrivere numerose, e convincenti, pagine di storia vinicola. Singolare case study, la viticoltura italiana è spesso frutto dell’evoluzione di imprese familiari che, originarie prevalentemente degli anni ‘60 (o ‘70) del secolo scorso, arrivano ai nostri giorni con ambizioni rinnovate e volontà di esplorare le potenzialità territoriali. La vicenda di Ronco dei Pini non fa eccezione, dato che si deve alla visione prima di nonno Antonio, poi di papà Vito, che si innestano sulla tradizionale attività dei Conti Rieppi, famiglia cui la fama di Prepotto e la rinomanza dello Schioppettino (o Ribolla Nera) devono tantissimo. Gli stessi intendimenti guidano ora i fratelli Claudio e Giuseppe, che conducono l’attività negli 11 ettari coltivati, - cui si aggiunge il lavoro di selezionati conferitori storici - ovverosia realizzare territoriali di rilievo, in letture ortodosse e consistenti. Pratiche di prossimità in campagna, con limitatissimo uso della chimica, suolo dove a farla da padrone è la proverbiale ponca e microclima dotato di propizie escursioni termiche, in cantina si trasformano, anche grazie al lavoro accurato di Tommaso Raffaelli, in bottiglie compiute. A guidare molte delle ambizioni di casa c’è per l’appunto il Colli Orientali del Friuli di Prepotto DOC Schioppettino che, lavorato in tini di acciaio e legno di diverse dimensioni, è uno dei punti di riferimento in Regione, con il suo naso dalle note di ribes rosso e foglia di pepe, con tocchi di noce moscata, alla beva elegante e complesso, con ritorno fruttato-officinale. Altro territoriale di grande freschezza è il Colli Orientali del Friuli DOC Friulano 2022, che si apre al naso con note di susina gialla, poi tocchi di maggiorana, pepe bianco e frutta secca tostata, con palato salmastro-ammandorlato. Visti poi i tanti progetti in cantiere, c’è da scommettere che qui ne vedremo delle belle.

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