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La Zecca dello Stato contro l’enocontraffazione … Dalle monete ai francobolli, all’etichetta filigranata certificata dalla Zecca per il vino: è il progetto che coinvolge l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in accordo con la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Uibm del Ministero dello Sviluppo Economico, per combattere la contraffazione di vini a marchio Doc.

Gruppo italiano vini fatturato su dell’8%... Nel 2010 il fatturato del Gruppo Italiano Vini (Giv), prima “azienda” per dimensioni in Italia, sale a 328 milioni, con un +8% sul 2009; cresce anche la redditività, con un Ebitda che passa da 18,7 milioni a 24,3 milioni di euro. Buono l’andamento anche per le società estere del Giv, con un fatturato del mercato estero che si assesta al 69%.

Inghilterra, in crisi la catena Oddbins… La crisi colpisce duro nel Regno Unito e non risparmia il vino. Oddbins, catena britannica di vini & alcolici, ha annunciato che chiuderà 39 dei 132 negozi in Inghilterra. “La decisione fa parte di una completa revisione strategica, per assicurare che il business possa andare avanti su basi solide”, ha dichiarato il colosso britannico.

Si salvano le etichette Doc ma i consumi sono in calo… Nel 2010 trend negativo per le vendite di vino nella gdo: crescono solo Doc, Docg e Igt con prezzi oltre i 6 euro. Lo dice l’anteprima dell’indagine della Symphony Iri Group per Vinitaly (7-11 aprile). In testa, Chianti, Lambrusco, Nero d’Avola e Montepulciano d’Abruzzo. Gli emergenti? Pignoletto, Syrah, Inzolia, Aglianico, Vernaccia, Cirò e Valpolicella.

Esplode in Giappone la mozzarella-mania… Non solo in Cina, i prodotti made in Italy spopolano anche in Giappone. E’ il caso della Mozzarella di Bufala Campana Dop, tra i fiori all’occhiello del Belpaese, protagonista dell’ultima tendenza enogastronomica in Giappone, che si scopre secondo mercato extra Ue, con 4 milioni di consumi l’anno per un valore di 15 milioni di euro.

In auto senza rischi col guidatore designato… Altro che etilometri a ripetizione e tabelle nei locali. È il guidatore designato la soluzione migliore per evitare i rischi della guida in stato di ebbrezza. A dirlo sono i giovani, indicati tra i maggiori responsabili-vittime del problema, secondo l’indagine Gfk Eurisko e Diageo Italia, divisione tricolore del colosso del wine & spirits mondiale.

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