Libero

Il Sommelier ... Nella calda estate … Risalendo in barca di bolina da Filicudi ci aspettava Salina, l’isola al centro delle Eolie con i suoi terrazzamenti di uva malvasia che maturano al caldo africano. Noleggiare i motorini sotto il sole di mezzogiorno, non è stata una idea brillantissima, ma quel sacrificio andava fatto per godere i paesaggi dell’isola. Fra una sosta a Lingua per la famosa granita da Alfredo, ed un bagno a Pollara abbiamo macinato parecchi chilometri infrangendo le regole del bon-ton: guidando in bikini, e godendo quel po’ di refrigerio fra i tratti di strada costeggiata da cipressi e pini marittimi. Si torna a bordo con due bottiglie di Malvasia, che in una brocca con pesche gialle e foglie di menta sono state l’aperitivo, facendoci vivere un momento indimenticabile fra quelle spiagge, quelle cale così belle e sinuose, godendo di quel gusto delicatamente dolce che ricorda i fichi secchi, le erbe aromatiche, il miele, le albicocche. E noi con quel “nettare degli dei” ci sentivamo le donne più felici del mondo. È il fascino della Sicilia. Ma qui in questo mare infinito c’è anche l’isola delle Femmine. La nostra!