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Emilia Romagna à la carte con il Wine food festival ... E questo weekend a Casola profumi d’erbe e di frutti dimenticati ... Andrea Babbi, l’amministratore delegato di Apt servizi che sarebbe poi il motore turistico dell’Emilia Romagna, si gode i dati dell’autunno anomalo. “È stato un buon incentivo», ma poi tira fuori dal cilindro l’ultima pensata, il Wine food festival. È la terza gamba dell’offerta regionale: la Notte Rosa, i Beach Games e ora prosciutti e dintorni. “Ci siamo accorti - spiega Babbi - che mettere a sistema le molte offerte di appuntamenti enogastronomici dei nostri territori era un modo per creare un nuovo circuito turistico: da foodies ai veri cultori della gastronomia. Così abbiamo confezionato dei pacchetti che consentono di fruire dell’ospitalità e dei sapori della nostra terra». Il Wine food festival è giunto alla terza edizione confortato da numeri importanti dello scorso anno: 1,5 milioni di presenze turistiche, oltre 220 mila visite sul sito, quasi 1800 pacchetti turistici venduti. E così anche questo autunno si replica. Dunque per sapere tutto ma proprio sul Wine food festival che è itinerante perché tocca molte località della regione e si snoda praticamente fino a fine anno basta chiamare l’Apt servizi (0541/430150;www.emiliaromagnaturismo.it; www.winefoodfestival.it) e scegliere quale sapore, quale vino, quale territorio degustare. Per questo fine settimana la tappa prelibata è a Casola Valsenio sulle prime colline della Romagna ravennate dove si tiene la festa dei frutti dimenticati e delle erbe aromatiche e officinali. Si comincia sabato con il mercato, le degustazioni dei frutti e delle confetture con anche incursioni nell’olio nuovo, i menù a tema e domani si aggiunge una proposta intrigante: il trekking dei frutti dimenticati organizzato da “Nastri” e che con un percorso di circa tre ore da Casola prosegue per raggiungere la località di Monte Fortino, di qui si sale fin quasi al Passo di Prugno dove, dopo aver attraversato la Provinciale seguendo il sentiero Cai che porta verso la Vena del Gesso, si raggiungerà il Castagneto di Campiuno e si proseguirà fino a Monte Battagliola. Da lì si scende verso il Cardello lungo una suggestiva strada sterrata costeggiata da pini e cipressi secolari per arrivare di nuovo a Casola. Una immersione nei colori e nei profumi di autunno (4 euro). Collegato alla Festa di Casola c’è un pacchetto turistico per due pernottamenti a 125 euro. Per sapere di più 0544 421247. E già che siamo in Romagna ecco altri appuntamenti gastronomici del WFF in questo week end. A Dovadola domani domenica c’è la festa del tartufo egualmente a Sant’Agata Feltria con appuntamenti anche il 23 e il 30 ottobre. Sempre questo week end a Bondeno, nel ferrarese, c’è la festa del pane, mentre a Correggio nel reggiano va in scena il Raccontavino e a Castel del Rio si va a tutta castagna con repliche nelle successive due domeniche di ottobre. Per gli appassionati di tartufi invece comincia oggi e si prolunga fino al 20 novembre la festa nazionale del tartufo nero di Fragno divisa tra Calestano e Cozzano. Insomma come dire che con il Wine e food festival l’Emilia Romagna è a la carte.

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