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Michele Chiarlo, Docg Barolo Cerequio 2019

Vendemmia: 2019
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 13.000
Prezzo allo scaffale: € 100,00
Proprietà: Michele Chiarlo
Enologo: Gianni Meleni, Stefano Chiarlo
Territorio: Barolo - Cerequio

Ubicata tra i comuni di La Morra e Barolo, la Menzione Geografica Aggiuntiva “Cerequio” veniva già descritta, nel 1880, come “posizione sceltissima” da Lorenzo Fantini, autore della prima monografia sulla viticoltura cuneese, per poi essere inserita da Renato Ratti tra i Cru di “Prima Categoria” nella Mappa del Barolo del 1965, come area di “assoluto prestigio”. Cerequio è sviluppato attorno all’omonima borgata ad un’altezza di 320 metri ed è diviso in due versanti, uno esposto a Sudovest ed uno a Sudest. Qui Michele Chiarlo conduce cinque parcelle di vigneto a Nebbiolo da Barolo, acquisite a metà degli anni Ottanta del secolo scorso, con i ceppi più vecchi risalenti al 1972. I suoli di Cerequio sono di formazione Tortoniana (circa 9 milioni di anni fa) e sono composti da marne calcareo-argillose di origine sedimentaria marina, poveri di sostanze organiche ma ricchi di microelementi. Questo insieme di elementi costruisce vini ben leggibili, rendendo Cerequio “la vigna delle vigne”. Il Barolo Cerequio 2019 profuma di frutti rossi maturi, menta e spezie. In bocca il sorso è solido e articolato, ritmato da una trama tannica fitta, chiudendosi con un bel finale balsamico. La famiglia Chiarlo ha fondato nel cuore dell’omonima menzione il primo relais dedicato ai Cru del Barolo, Palàs Cerequio, impreziosito dai dipinti di Giancarlo Ferraris, creatore delle etichette a marchio Michele Chiarlo.

(fp)

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