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Panorama

Un classico intramontabile… Fondata nel Secondo dopoguerra, con l’acquisizione nei primi anni Novanta da parte di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, Lamole di Lamole è diventata un orgoglio della viticoltura italiana nel mondo. Fucina di grandi vini e di una Grande Selezione. “Siamo arrivati in Toscana con profondo rispetto. Per la natura, per gli uomini, per la tradizione di questo territorio. Il nostro primo imperativo è stato quello di restituire alla bellezza del Chianti Classico questa tenuta. Volevamo il meglio e posso dire, oggi, che abbiamo ottenuto il meglio, nei vigneti, in cantina, nell'accoglienza e, soprattutto, nel calice”. Sono le parole di Gaetano Marzotto, presidente di Santa Margherita, per Lamole di Lamole, cantina di Greve in Chianti acquisita dal gruppo vinicolo di Fossalta di Portogruaro nel 1993. Un gioiello di 238 ettari “piantato” in una terra dove la vita e la vite si confondono. Sono praticamente la stessa cosa. Al servizio l’una dell’altra sanno restituire emozioni. E soddisfazioni. Soltanto lo scorso anno, Lamole di Lamole ha centrato una terna vincente: l’inserimento in etichetta dell’ambita certificazione biologica rilasciata dal Mipaaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste). Il lancio sul mercato del Chianti Classico Docg Gran Selezione Vigna Grospoli annata 2018 e il restyling delle etichette della gamma Chianti Classico. Bien fait!

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