Panorama / Economy

I colori della ripresa ... Il periodo buio è passato. La Toscana si è svegliata dalla stagnazione seguita all’11 settembre del 2001, che qui è durata più che nel resto del paese. Del resto la regione è fortemente dipendente dai mercati esteri, con quasi un terzo della produzione che è destinata all’estero... ...Campagne senza fondi. L’economia mondiale per ora comunque corre. E ha sgomberato dalle nuvole il cielo del turismo: le città d’arte hanno tenuto, ma questa estate gli stranieri sono tornati lungo le spiagge del mare toscano, che vanta il record di bandiere blu, e soprattutto negli agriturismo, di cui la regione è capofila con 3.505 strutture, dei quali ben 327 sono state aperte nel 2006. L’agricoltura invece sta soffrendo, come nel resto d’Italia, della fine degli incentivi dell’Unione europea alla produzione. Tanto che per colture come la barbabietola da zucchero e il girasole si sta cominciando a cercare nuovi usi: biocarburanti per auto o per centrali elettriche. Di nuovo buone e notizie che arrivano invece dalle produzioni di eccellenza. Il vino è uscito dal tunnel in cui era finito grazie a una politica più saggia di prezzi e una qualità in continua crescita: per Wine Spectator, la Bibbia dell’enologia a livello mondiale, il migliore al mondo è stato quest’anno un Brunello di Montalcino, il Tenuta nuova 2001...