Panorama

Lusso - Nuovo Hotel Bellavista: dal vino al resort. La famiglia Moretti diversifica e investe 20 milioni di euro in un albergo in Toscana. Con golf ... Il prossimo obiettivo è La Badiola, un nuovo resort esclusivo in Maremma (non più di una quarantina di stanze): investimento previsto circa 20 milioni di euro. E’ questa la nuova “mission” di Vittorio Moretti, sessantaduenne bresciano, che tutti chiamano Signor Bellavista per celebrare un tipo di spumante d’eccellenza definito tecnicamente “le bollicine”, prodotto con un metodo di vinificazione particolare nelle sue cantine di Franciacorta. Presidente della holding Terra Moretti, oltre alle aziende vitivinicole Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta, e quella di Petra in Toscana (con fatturato consolidato 2002 pari a circa 16 milioni di euro e una previsione di incremento del 15 per cento per il 2003), il Signor Bellavista possiede anche il gruppo di imprese edili Moretti Interholz (fatturato pari a 74 milioni di euro). E ha affidato alle cure della figlia primogenita Carmen, vicepresidente del gruppo, il resort L’Albereta di Erbusco, nel Bresciano, che oltre al ristorante di Gualtiero Marchesi dal 15 marzo ospita anche il centro wellness Espace Vitalité costruito su 1.400 metri quadrati con un investimento di 2 milioni di euro e gestito dal guru del benessere Henri Chenot. Dalla Franciacorta alla Toscana il passo è stato breve. E così, a fianco della tenuta Petra, che vanta una cantina progettata da Mario Botta ed è affidata alla secondogenita Francesca, enologa, il Signor Bellavista, insieme al socio e manager Martino De Rosa, sta costruendo sul modello di Erbusco un hotel extralusso. Sorgerà a Castiglione della Pescaia e potrà contare su un campo da golf e una ristorazione di alto livello. In tavola manicaretti firmati Alain Ducasse e, naturalmente, vini d’eccellenza. A cominciare dai millesimati Riserva Vittorio Moretti, ovvero la crème del milione di bottiglie Bellavista vendute ogni anno.