Panorama

Cibo & lusso - Giorgio Armani racconta le sue passioni gastronomiche. In cucina è un purista che adora la tradizione e le crudità giapponesi. Cede di fronte al cacao (“il cibo degli dei”) ed ai gelati. Lo stilista più salutista svela il suo lato goloso …

Il vino? Segue gli accostamenti a tavola, o va a ruota libera, secondo le sue sensazioni?

Mi piace bere del buon rosso, come del bianco, anche suggeriti da chi se ne intende, senza la pretesa di essere io l’esperto. Ho troppo rispetto per questo mondo complesso e sofisticato per fingermi quello che non sono. Quello che amo sono i riti del vino.

Che pensa del fatto che tutti i ricchi e famosi vogliono diventare vignaioli?

Può essere un grande business e probabilmente dà una soddisfazione antica che ha qualcosa a che fare con la terra. Ma bisogna intendersene e voler fare qualcosa di nuovo, altrimenti perché occuparsene? E comunque un po’ di romanticismo non guasta. Io stesso possiedo una casa nell’Oltrepò pavese prima di riferimenti storici.

Qual è il vino in cui le piacerebbe annegare?

In estate in un passito di Pantelleria color del sole, in inverno in un aromatico Barolo.

Bianco, rosso o bollicine? Nomi per favore.

No, grazie. Si dice il peccato, non chi aiuta a peccare.