Panorama

Via libera all’importazione di alcol ... Svezia. La Corte di giustizia dichiara illegittimo il monopolio dello Stato... La vendita di alcolici in Svezia è rigidamente controllata dalla Systembolaget, azienda statale che ha il monopolio anche dell’importazione. Regole severe definiscono limiti di età (sotto i 21 anni non si può comprare neanche una lattina di birra) e impongono rigidi orari di chiusura ai 415 punti vendita.
Ma per i 9 milioni di svedesi che, malgrado le restrizioni, bevono oltre 300 milioni di litri di birra e vino all’anno si è aperto un inaspettato spiraglio di libertà: la Corte di giustizia delle comunità europee ha stabilito che il divieto d’importazione da parte di privati costituisce una ingiustificata restrizione della libera circolazione delle merci.
Il caso è stato sollevato da Klas Rosengren che, dopo aver ordinato via internet delle casse di vino spagnolo, se l’era viste sequestrare alla dogana di Goteborg. La legge svedese prevede infatti che ogni importazione di alcolici debba passare attraverso la Systembolaget, che oltre al rimborso delle spese amministrative e di trasporto richiede un’imposta del 17 per cento sul prodotto acquistato. La sentenza apre un’ulteriore breccia al sistema protezionistico che lo stato svedese ha messo in piedi, allo scopo dichiarato di proteggere i cittadini dall’abuso di alcol. Anche se ridotta nel 2001, la tassazione sugli alcolici è ancora la più alta in Europa.