02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Panorama

Malto e uva, nozze geniali ... Dal Belgio la Saint-Lamvinus viola. Giusta per piatti amari... Questa birra, se di birra si tratta, sarebbe un giallo difficile anche per il commissario Maigret o Hercule Poirot. La Saint-Lamvinus è un prodotto belga della zona chiamata Payottenland, nota per le birre a fermentazione spontanea. Ogni loro cotta è diversa dall’altra, come il vino. Se si aggiunge che la Saint-Lamvinus risulta da un assemblaggio di lambic (birra con orzo e 30-40 per cento di frumento) con acini d’uva nera Merlot e Cabernet, il mosaico è completo e il mistero è fitto. È vino o birra? O l’anello di congiunzione? La genialità della Brasserie Cantillon, creatrice di questo strano ma affascinante prodotto, è stata di aver sposato i cereali con l’uva. Pare che già secoli fa esistesse una birra così, la Druiven Lambic. Il suo tenore alcolico è nella norma (5 gradi in volume), ma con un colore unico: viola pallido-porpora con rari riflessi ocra. Olfattivamente emerge un sentore di legno che ben si bilancia con un fresco fruttato e una volatile acidità. In retrolfatto si palesa una certa astringenza dovuta alle uve. Si abbina a piatti non troppo strutturati tendenti all’amaro, come pasticci di fegato e verdure, o con fondute di formaggi tipo pannerone lodigiano o spressa trentina. Disponibile in bottiglia da 75 cl (8,50euro Per acquistarla online: www.inboccaalluppolo.it In un beer shop: In bocca al luppolo piazza Cagnoni, 6 - Mortara (Pv). Tel. 0384296447.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su