02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Panorama

Storie di vini ... Un gigante che ride... La famiglia Paternoster ha cominciato a vendere Aglianico nel 1925. Debbo confessare che quando molti anni fa qualcuno me ne mandava un assaggio soffrivo un po’: vino buono, certo, ma di una durezza che affrontavo con qualche disagio. Oggi perciò prendo atto con particolare soddisfazione del gigantesco progresso compiuto da questi maestri lucani dell’Aglianico sulla strada della bevibilità, come è accaduto ai loro colleghi piemontesi, toscani e non solo. Il campione di casa, chiamato Don Anselmo in onore del fondatore e Aglianico in purezza, fa seguire nell’annata 2005 al gran profumo una profondità seducente ma controllata, risultando un vino di grande charme. Il Rotondo 2006, presentato come Aglianico della nuova generazione, ha in effetti un gusto più morbido, ma pur essendo un eccellente compagno per piatti impegnativi si ferma prima della vetta raggiunta dal Don Anselmo. Molto divertente e piacevolissimo il Barigliott 2009, che onora il rapporto tra qualità e prezzo. Fossimo in Emilia sarebbe una variazione più impegnativa del Lambrusco, ma poiché siamo in Lucania è un gigante che ride. Corretto con un bel profumo il Moscato Clivus del 2009.
Prezzi indicativi di vendita inenoteca: Don Anselmo2005-ventennale 36-37euro. Rotondo 2006 30-31 euro. Barigliott 2009 11-12 euro. Clivus 2009 11-12 euro.
info@paternostervini.it.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su